LECCE - Tre persone sono state arrestate dai carabinieri del Comando provinciale di Lecce nell'ambito delle indagini sulla scomparsa di due uomini, e il loro omicidio, avvenuta il 10 marzo scorso.
In esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare richiesta dalla Dia di Lecce, sono stati arrestati un uomo di 38 anni, di Campi Salentina (Le), ritenuto il responsabile dell'omicidio di Luca Greco e due uomini di 47 anni e di 34, accusati di favoreggiamento in duplice omicidio e soppressione di cadavere.
A quanto si e' appreso, il movente del duplice omicidio sarebbe riconducibile a una vendetta, scaturita da questioni sentimentali. I corpi delle vittime non sono stati ancora trovati.
CORPI RITROVATI IN POZZO - Sono stati recuperati in un pozzo nelle campagne di Campi Salentina i corpi di Luca Greco e Massimiliano Marino, i due pregiudicati scomparsi nel Salento dal 10 marzo scorso. I due sarebbero stati uccisi con colpi d'arma da fuoco.
In esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare richiesta dalla Dia di Lecce, sono stati arrestati un uomo di 38 anni, di Campi Salentina (Le), ritenuto il responsabile dell'omicidio di Luca Greco e due uomini di 47 anni e di 34, accusati di favoreggiamento in duplice omicidio e soppressione di cadavere.
A quanto si e' appreso, il movente del duplice omicidio sarebbe riconducibile a una vendetta, scaturita da questioni sentimentali. I corpi delle vittime non sono stati ancora trovati.
CORPI RITROVATI IN POZZO - Sono stati recuperati in un pozzo nelle campagne di Campi Salentina i corpi di Luca Greco e Massimiliano Marino, i due pregiudicati scomparsi nel Salento dal 10 marzo scorso. I due sarebbero stati uccisi con colpi d'arma da fuoco.
A sparare per poi far sparire i corpi aiutato da due amici (arrestati oggi anche loro) sarebbe stato Mino Perrino che voleva dare una lezione a Marino che aveva fatto avance alla sua compagna, e ha poi ucciso anche Greco perche' testimone.