BARLETTA - Interpellare Attilio Befera, presidente di Equitalia, per bloccare immediatamente la chiusura della sede di Equitalia di Barletta. È la richiesta che Ruggiero Mennea, consigliere regionale del Partito Democratico, ha rivolto all’On. Francesco Boccia, neo-presidente della commissione Bilancio alla Camera dei Deputati, e all’On. Gero Grassi, vicecapogruppo del Pd a Montecitorio.
“Entrambi hanno condiviso la delicatezza del tema e hanno assunto l’impegno di fare di tutto affinché il nostro territorio non venga privato di un importante punto di riferimento per cittadini già abbondantemente tartassati e professionisti seri, iper responsabilizzati gratuitamente dallo Stato, che pagano regolarmente le cartelle esattoriali”, spiega Mennea. “In migliaia si recano da tutta la provincia Bat alla sede di Barletta, la seconda in ordine di importanza dopo quella di Bari, per concordare rateizzazioni, chiedere chiarimenti o incontrare i responsabili della sede. In caso di soppressione gli utenti sarebbero costretti a sobbarcarsi più chilometri e, inoltre, dovrebbero fare i conti con l’inevitabile sovraffollamento della sede sopravvissuta”.
“Creare ulteriori disagi ai cittadini della provincia di Barletta Andria Trani, già penalizzati dalla recente soppressione della sede del tribunale di Barletta, significa mortificare e umiliare il diritto dei cittadini di vedere la pubblica amministrazione al proprio servizio e non il contrario”, aggiunge Mennea, che era già intervenuto sulla questione e oggi è tornato alla carica dopo il periodo di vacatio del governo nazionale. “Bisogna assolutamente impedire la chiusura della sede di Equitalia di Barletta anche per dare un segnale forte al territorio. È arrivato il momento di fermare definitivamente il saccheggio continuo di sedi di enti pubblici a danno di Barletta e della nostra provincia”, conclude il consigliere regionale del Pd. “Auspico che l’impegno di Francesco Boccia e di Gero Grassi possa imprimere una svolta a questa vicenda e che presto si possa approdare ad un epilogo positivo”.
“Entrambi hanno condiviso la delicatezza del tema e hanno assunto l’impegno di fare di tutto affinché il nostro territorio non venga privato di un importante punto di riferimento per cittadini già abbondantemente tartassati e professionisti seri, iper responsabilizzati gratuitamente dallo Stato, che pagano regolarmente le cartelle esattoriali”, spiega Mennea. “In migliaia si recano da tutta la provincia Bat alla sede di Barletta, la seconda in ordine di importanza dopo quella di Bari, per concordare rateizzazioni, chiedere chiarimenti o incontrare i responsabili della sede. In caso di soppressione gli utenti sarebbero costretti a sobbarcarsi più chilometri e, inoltre, dovrebbero fare i conti con l’inevitabile sovraffollamento della sede sopravvissuta”.
“Creare ulteriori disagi ai cittadini della provincia di Barletta Andria Trani, già penalizzati dalla recente soppressione della sede del tribunale di Barletta, significa mortificare e umiliare il diritto dei cittadini di vedere la pubblica amministrazione al proprio servizio e non il contrario”, aggiunge Mennea, che era già intervenuto sulla questione e oggi è tornato alla carica dopo il periodo di vacatio del governo nazionale. “Bisogna assolutamente impedire la chiusura della sede di Equitalia di Barletta anche per dare un segnale forte al territorio. È arrivato il momento di fermare definitivamente il saccheggio continuo di sedi di enti pubblici a danno di Barletta e della nostra provincia”, conclude il consigliere regionale del Pd. “Auspico che l’impegno di Francesco Boccia e di Gero Grassi possa imprimere una svolta a questa vicenda e che presto si possa approdare ad un epilogo positivo”.