Strage Sannicandro, l'autopsia: Piccolo sparò a bruciapelo. Domani i funerali

BARI -  Saranno celebrati domani alle 16.30 nella Chiesa di Santa Maria Assunta, a Sannicandro, i funerali di Michele Piccolo, di sua moglie Maria Chimienti, vicesindaco del Comune di Sannicandro, e dei loro figli Letizia e Claudio, morti venerdì nella loro villa. Al termine delle autopsie, eseguite ieri nel Policlinico di Bari e nell'ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti, la Procura ha dato il nulla osta, riconsegnando i corpi alle famiglie. Domani dichiarato lutto cittadino.

Maria Chimienti e Letizia Piccolo, le due donne, mamma e figlia, uccise a Sannicandro di Bari venerdi' scorso nella villetta di famiglia alla periferia del paese, sono state assassinate nel sonno con un colpo di pistola ciascuna, esploso da posizione ravvicinata. E' quanto emerge dalle autopsie terminate ieri sera dai medici legali nominati dalla Procura di Bari, Vito Romano e Giancarlo Divella, sui corpi del 55enne farmacista, Michele Piccolo, sulla moglie Maria Chimienti, coetanea dell'uomo, e sui due figli della coppia, Claudio, 24 anni, e Letizia, 20.

I primi riscontri confermerebbero la pista seguita all'inizio dagli inquirenti, quella dell'omicidio-suicidio. Sarebbe stato Michele Piccolo, farmacista, a sterminare la propria famiglia e a togliersi la vita gettandosi in piscina. Il capofamiglia, infatti, sarebbe deceduto per affogamento. Nei suoi polmoni i medici legali hanno trovato acqua, segnale che prima di finire nella piscina della villa fosse ancora vivo.

Probabilmente per compiere il gesto ha assunto prima un cocktail di farmaci per sedarsi. Anche le due donne potrebbero essere state addormentate da Michele con un farmaco prima di essere uccise nel sonno. I risultati degli esami tossicologici, affidati al professor Roberto Gagliano candela, saranno pronti tra 60 giorni. Diversa la dinamica che ha portato al decesso di Claudio: il 24enne sarebbe stato assassinato con un proiettile sparato da 3-4 metri di distanza. Confermato anche il calibro della pallottole: e' stata usata una pistola modello 38, la stessa che Michele Piccolo custodiva in modo regolare nella villa.

ESEGUITA AUTOPSIA CLAUDIO - E' stata eseguita oggi l'autopsia per accertare le cause della morte di Claudio Piccolo, il figlio 24enne di Michele Piccolo e Maria Chimienti, morto con i genitori e la sorella 19enne, Letizia, nella strage di Sannicandro di Bari il 3 maggio scorso.

I medici legali dovranno accertare anche gli orari dei decessi e la compatibilita' tra le ferite sui corpi della madre e dei due figli, uccisi con colpi di pistola alla testa.

Gli esiti degli esami tossicologici arriveranno in 60 giorni.

Claudio Piccolo, eseguita oggi l'autopsia sul corpo
SI CERCA ANCORA ARMA DELITTO - I carabinieri del Comando provinciale di Bari sono ancora alla ricerca della pistola con la quale il farmacista Michele Piccolo, di 55 anni, venerdi' scorso avrebbe ucciso la moglie, Maria Chimienti, anche lei farmacista e vicesindaco di Sannicandro di Bari, i figli Letizia, di 19 anni, e Claudio, di 24 anni, prima di togliersi la vita, lasciandosi annegare nella piscina della loro villa.

I militari, anche con l'ausilio dei cani che fiutano le tracce di esplosivi, hanno setacciato anche le pertinenze della lussuosa abitazione della famiglia Piccolo, e attraverso le "tracce" lasciate dal telefonino del farmacista, verificato gli spostamenti dell'uomo che potrebbe aver nascosto l'arma anche lontano da casa.

Intanto, tra poco sara' eseguita al Policlinico di Bari l'autopsia di Claudio Piccolo, morto nel nosocomio barese dove era stato ricoverato per una ferita d'arma da fuoco alla testa. L'esame autoptico delle altre vittime, invece, sara' eseguito nel tardo pomeriggio nell'Ospedale "Miulli" di Acquaviva delle Fonti.