GENOVA - C'e' anche un sottufficiale di Bisceglie, Davide Morella, di 33 anni, militare della Capitaneria di porto di Genova, tra le vittime dell'incidente avvenuto nella tarda serata di ieri a Genova. Finora il bilancio della tragedia e' di 6 morti accertati, 4 feriti, 4 dispersi.
+ Procuratore, acquisita scatola nera
Un terribile dramma si è consumato nella notte nel porto di Genova. Un incidente senza precedenti nel capoluogo ligure: una porta-container ha urtato la Torre piloti posta all'entrata del porto, che e' crollata.
Sette morti accertati, quattro feriti (di cui due gravi) e due dispersi: sono i numeri del disastro avvenuto ieri sera, dopo le 23, nel porto di Genova quando una nave portacontainer, la Jolly Nero della compagnia 'Ignazio Messina', ha urtato in manovra la torre di controllo a molo Giano, occupata in quel momento da una dozzina di persone, e ne ha determinato il crollo. I cadaveri identificati sono quelli di Daniele Fratantonio, 30 anni, Davide Morella, 34, e Marco De Candussio, 37, tutti in forza alla Capitaneria, di Michele Robazza, 41, e Maurizio Potenza, piloti del porto, e Sergio Basso, 50, della Rimorchiatori Riuniti.
Alcune vittime, secondo la testimonianza di un ferito, erano nell'ascensore crollato assieme alla torretta (quasi 60 metri di cemento armato e ferro): al momento dell'urto era appena scattato il cambio di turno del personale. Il capo della procura di Genova, Michele Di Lecce, ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo plurimo e, in attesa dell'analisi della scatola nera della nave, ha gia' deciso di indagare il comandante. Il pm Walter Cotugno, che ha effettuato un sopralluogo sulla scena del disastro, ha sentito una ventina di persone, compreso il pilota del porto che era al timone della nave e diversi elementi dell'equipaggio. Chi indaga vuole verificare se e' vero che, durante la manovra, i motori della Jolly Nero siano andati in avaria e che la mancanza di propulsione abbia causato l'impossibilita' di gestire il natante da parte dei due rimorchiatori agganciati dalla nave. Per il presidente dell'autorita' portuale Luigi Merlo, "quella manovra non doveva essere fatta li'.
Sull'incidente la Procura di Genova ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo. Lo ha detto il procuratore capo, Michele Di Lecce, impegnato in porto. "Stiamo ascoltando diverse persone. Ci sono problemi preliminari. L'ipotesi e' quella di omicidio colposo contro ignoti" ha detto. Il bilancio ancora provvisorio e' di tre morti, quattro feriti e sei dispersi. Identificata la prima vittima, un sottufficiale della Guardia Costiera, Daniele Fratantonio, 30 anni,di Rapallo.
PDL PUGLIA: SOLIDARIETA' A VITTIME -"Ancora una tragedia che lascia allibiti e addolorati. Tra le vittime dell'incidente nel porto di Genova, anche un giovane pugliese, il sottufficiale della Capitaneria di Porto Davide Morella, di Bisceglie. Voglio essere vicino alla sua famiglia in questo momento difficilissimo, senza retorica, ma solo nella convinzione che nel dolore non bisogna mai essere soli.
Nell'augurare all'altro giovane pugliese, Giorgio Meo, tarantino, rimasto ferito sotto le macerie della torre crollata sotto la spinta della nave che ha invaso e distrutto la banchina del porto ligure, di poter guarire presto, mi auguro che si possa arrivare nel più breve tempo possibile all'accertamento delle responsabilità, ma auspico anche che sia affrontata seriamente la problematica della sicurezza portuale a livello nazionale ed europeo.
Un pensiero commosso alle famiglie di tutti i militari e gli operai deceduti". A riferirlo in una nota il se. del Pdl Luigi d'Ambrosio Lettieri.
IL CORDOGLIO DI VENDOLA - “Vorrei esprimere la mia vicinanza più affettuosa alle famiglie delle vittime del tragico incidente sul lavoro accaduto la scorsa notte al Porto di Genova. In particolare il mio pensiero e cordoglio va ai familiari del sottufficiale biscegliese Davide Morella, militare della Capitaneria di Porto di Genova, una delle vittime di questa assurda disgrazia. Spero si faccia quanto prima chiarezza sulle cause e sulle responsabilità”.
+ Procuratore, acquisita scatola nera
Un terribile dramma si è consumato nella notte nel porto di Genova. Un incidente senza precedenti nel capoluogo ligure: una porta-container ha urtato la Torre piloti posta all'entrata del porto, che e' crollata.
Sette morti accertati, quattro feriti (di cui due gravi) e due dispersi: sono i numeri del disastro avvenuto ieri sera, dopo le 23, nel porto di Genova quando una nave portacontainer, la Jolly Nero della compagnia 'Ignazio Messina', ha urtato in manovra la torre di controllo a molo Giano, occupata in quel momento da una dozzina di persone, e ne ha determinato il crollo. I cadaveri identificati sono quelli di Daniele Fratantonio, 30 anni, Davide Morella, 34, e Marco De Candussio, 37, tutti in forza alla Capitaneria, di Michele Robazza, 41, e Maurizio Potenza, piloti del porto, e Sergio Basso, 50, della Rimorchiatori Riuniti.
La torre caduta viene asportata con una gru |
Sull'incidente la Procura di Genova ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo. Lo ha detto il procuratore capo, Michele Di Lecce, impegnato in porto. "Stiamo ascoltando diverse persone. Ci sono problemi preliminari. L'ipotesi e' quella di omicidio colposo contro ignoti" ha detto. Il bilancio ancora provvisorio e' di tre morti, quattro feriti e sei dispersi. Identificata la prima vittima, un sottufficiale della Guardia Costiera, Daniele Fratantonio, 30 anni,di Rapallo.
PDL PUGLIA: SOLIDARIETA' A VITTIME -"Ancora una tragedia che lascia allibiti e addolorati. Tra le vittime dell'incidente nel porto di Genova, anche un giovane pugliese, il sottufficiale della Capitaneria di Porto Davide Morella, di Bisceglie. Voglio essere vicino alla sua famiglia in questo momento difficilissimo, senza retorica, ma solo nella convinzione che nel dolore non bisogna mai essere soli.
Nell'augurare all'altro giovane pugliese, Giorgio Meo, tarantino, rimasto ferito sotto le macerie della torre crollata sotto la spinta della nave che ha invaso e distrutto la banchina del porto ligure, di poter guarire presto, mi auguro che si possa arrivare nel più breve tempo possibile all'accertamento delle responsabilità, ma auspico anche che sia affrontata seriamente la problematica della sicurezza portuale a livello nazionale ed europeo.
Un pensiero commosso alle famiglie di tutti i militari e gli operai deceduti". A riferirlo in una nota il se. del Pdl Luigi d'Ambrosio Lettieri.
IL CORDOGLIO DI VENDOLA - “Vorrei esprimere la mia vicinanza più affettuosa alle famiglie delle vittime del tragico incidente sul lavoro accaduto la scorsa notte al Porto di Genova. In particolare il mio pensiero e cordoglio va ai familiari del sottufficiale biscegliese Davide Morella, militare della Capitaneria di Porto di Genova, una delle vittime di questa assurda disgrazia. Spero si faccia quanto prima chiarezza sulle cause e sulle responsabilità”.
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