BARI - Il Consiglio regionale ha approvato al’unanimità un ordine del giorno proposto dal presidente Onofrio Introna sui fatti criminosi avvenuti domenica al quartiere San Paolo di Bari.
Denunciando la recrudescenza del fenomeno criminale, la minaccia alla comunità civile e la penalizzazione dello sviluppo sociale, economico e culturale, evidenziando l’impegno delle forze dell’ordine e della magistratura nella lotta alla criminalità organizzata che appare comunque frenato dall’oggettiva carenza di mezzi e norme, l’ordine del giorno impegna il presidente della giunta regionale e l’intero esecutivo ad intervenire presso il Governo nazionale perché il Consiglio dei Ministri ed il Ministero dell’Interno adottino iniziative urgenti di contrasto all’escalation degli episodi criminali ed assicurino mezzi, risorse e personale adeguato a sostegno degli organi di giustizia e delle forze dell’ordine, già impegnati nella lotta alla malavita.
Nell’illustrare l’ordine del giorno, il presidente Introna ha fatto sentire forte il no del Consiglio regionale contro la criminalità organizzata ed ha solidarizzato con i cittadini innocenti del quartiere San Paolo, teatro del sanguinoso agguato. Ha giudicato senza precedenti la crescita del volume di fuoco a cui i killer hanno fatto ricorso ed ha energicamente sollecitato alla condivisione di un appello allo Stato affinché assicuri misure e personale “per restituire certezze alla comunità civile , per rafforzare la fiducia nelle istituzioni e nella loro capacità di rispondere con determinazione alla minaccia malavitosa”.
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