FOGGIA.
“Che con la mia dichiarazione di ieri sugli effetti del maxi-emendamento Monti mi sia permesso di toccare i nervi scoperti di una maggioranza allo sbando, tanto da far scendere in campo in soccorso il Presidente Introna, ci sta e lo avverto come merito.
Ma che debba anche erudirmi con la difesa d’ufficio di Vendola da parte dell’Assessore Di Gioia è un segno desolante del livello raggiunto dalla credibilità della politica. Di Gioia era tanto contrario alle politiche di Monti ed al suo provvedimento che ha tanto penalizzato la Puglia, da rinnegare il mandato ricevuto dal nostro Popolo per farsi montiano, candidarsi con Monti ed assurgere al governo regionale proprio in quanto montiano.
Comunque, se - come affermano - io ‘dormivo’ e loro invece erano intenti ad adoperarsi per la Puglia, visti i risultati fallimentari era molto meglio se avessero dormito anche loro. Almeno si sarebbero riposati ed avrebbero perso un’ennesima occasione per auto-celebrarsi senza averne alcun titolo”