OSTUNI (BR). Una bella notizia nella Città Bianca: il centro storico, infatti, sarà sempre più bianco. Dopo l’iniziativa “Adotta un vicolo”, l’amministrazione comunale di Ostuni ha individuato i 153 proprietari degli immobili del centro storico prospicienti la Cinta Muraria aragonese.
In questi giorni il sindaco, avv. Domenico Tanzarella, ha emesso una ordinanza con la quale intima ai proprietari di questi immobili di tinteggiare a latte di calce le facciate esterne entro il termine perentorio di 10 giorni a decorrere dalla data di ricevimento dell’ordinanza.
“Il centro storico della Città di Ostuni” ha dichiarato il sindaco, Domenico Tanzarella “costituisce una risorsa fondamentale del patrimonio storico-culturale della nostra Città , capace di attrarre flussi turistici rilevanti durante tutti i periodi dell’anno. La caratteristica principale che unifica l'insieme urbanistico ed edilizio di questa parte della Città è rappresentata dalla tradizionale coloritura in bianco a calce dei fabbricati. In particolare, la Cinta Muraria a valle del Centro storico rappresenta l’immagine simbolo della Città di Ostuni ed il mancato rinnovo della scialbatura a calce rende assolutamente necessario provvedere alla tinteggiatura delle facciate esterne degli stessi fabbricati, onde conservare le peculiari caratteristiche architettoniche e paesaggistiche del centro storico ed in particolare della Cinta Muraria”.
Per quel che riguarda l’obbligo della tinteggiatura, non deriva soltanto da una necessità promozionale a fini turistici ma anche dalla circostanza che tutto il Centro Storico della Città di Ostuni rientra in area sottoposta a vincolo paesaggistico ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio ed infine da quanto previsto dai primi tre dalle Norme tecniche di attuazione del P.R.G: “Tutte le parti esterne degli edifici” recita il testo delle norma “quali facciate, prospetti interni, parti emergenti dalla copertura, canne fumarie ed altro, devono essere tinteggiate con latte di calce, con cadenza almeno biennale. La tinteggiatura dovrà essere eseguita con tecniche e materiali alla tradizione Ostunese, con particolare attenzione alle indicazioni seguenti. Si considera rispondente alla prescrizione di cui al comma precedente esclusivamente, la tecnica di tinteggiatura a calce”;
Restano esclusi dalla tinteggiatura bianca a calce gli elementi lapidei e/o artistici come portali, stemmi, le cornici artistiche. La mancata ottemperanza comporterà l’esecuzione d’Ufficio a cura del Comune di Ostuni con recupero delle spese a carico del soggetto inadempiente al presente atto in applicazione del citato art. 16 del Regolamento Edilizio.
Infine, l’Amministrazione Comunale provvederà comunque a tinteggiare a latte di calce sia la porzione di Cinta Muraria di proprietà pubblica che le restanti porzioni di proprietà privata a spese dei proprietari eventualmente inadempienti.
Daniele Martini
In questi giorni il sindaco, avv. Domenico Tanzarella, ha emesso una ordinanza con la quale intima ai proprietari di questi immobili di tinteggiare a latte di calce le facciate esterne entro il termine perentorio di 10 giorni a decorrere dalla data di ricevimento dell’ordinanza.
“Il centro storico della Città di Ostuni” ha dichiarato il sindaco, Domenico Tanzarella “costituisce una risorsa fondamentale del patrimonio storico-culturale della nostra Città , capace di attrarre flussi turistici rilevanti durante tutti i periodi dell’anno. La caratteristica principale che unifica l'insieme urbanistico ed edilizio di questa parte della Città è rappresentata dalla tradizionale coloritura in bianco a calce dei fabbricati. In particolare, la Cinta Muraria a valle del Centro storico rappresenta l’immagine simbolo della Città di Ostuni ed il mancato rinnovo della scialbatura a calce rende assolutamente necessario provvedere alla tinteggiatura delle facciate esterne degli stessi fabbricati, onde conservare le peculiari caratteristiche architettoniche e paesaggistiche del centro storico ed in particolare della Cinta Muraria”.
Per quel che riguarda l’obbligo della tinteggiatura, non deriva soltanto da una necessità promozionale a fini turistici ma anche dalla circostanza che tutto il Centro Storico della Città di Ostuni rientra in area sottoposta a vincolo paesaggistico ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio ed infine da quanto previsto dai primi tre dalle Norme tecniche di attuazione del P.R.G: “Tutte le parti esterne degli edifici” recita il testo delle norma “quali facciate, prospetti interni, parti emergenti dalla copertura, canne fumarie ed altro, devono essere tinteggiate con latte di calce, con cadenza almeno biennale. La tinteggiatura dovrà essere eseguita con tecniche e materiali alla tradizione Ostunese, con particolare attenzione alle indicazioni seguenti. Si considera rispondente alla prescrizione di cui al comma precedente esclusivamente, la tecnica di tinteggiatura a calce”;
Restano esclusi dalla tinteggiatura bianca a calce gli elementi lapidei e/o artistici come portali, stemmi, le cornici artistiche. La mancata ottemperanza comporterà l’esecuzione d’Ufficio a cura del Comune di Ostuni con recupero delle spese a carico del soggetto inadempiente al presente atto in applicazione del citato art. 16 del Regolamento Edilizio.
Infine, l’Amministrazione Comunale provvederà comunque a tinteggiare a latte di calce sia la porzione di Cinta Muraria di proprietà pubblica che le restanti porzioni di proprietà privata a spese dei proprietari eventualmente inadempienti.
Daniele Martini