Addio a Gigi Rizzi, sedusse BB

ROMA - "Ha segnato la mia vita ma e' durata solo una stagione, un'estate indimenticabile. Avevo 24 anni e avevo l'attrice piu' desiderata del mondo". Gigi Rizzi, scomparso poco prima della mezzanotte di ieri, ricordava cosi', in una recente intervista, la sua storia d'amore con Brigitte Bardot, nell'estate del 1968. "Ho avuto altre storie con donne famose e bellissime. Oggi amo mia moglie Consuelo che e' meravigliosa, anche se tutti ricordano BB e 'Gigi l'amoroso'".

Sul suo sito, il playboy si presenta cosi': "benvenuti nel sito ufficiale di uno dei piu' famosi playboy degli anni '60". Un uomo che "ha amato le donne piu' belle del mondo" (da Brigitte Bardot a Veruska, da Dominique Sanda a Fiona Lewis e Isa Stoppi). Rizzi frequento' la Costa Azzurra, Montecarlo, Cannes Saint Tropez negli anni in cui quelle localita' erano sinonimo di 'dolce vita', esattamente come via Veneto a Roma.

"Io, BB e l'altro '68" e' il libro in cui il playboy ha raccontato quei tre mesi con la donna piu' ammirata del mondo.
Nel 1967 fu il primo ad aprire una discoteca in Italia, il "Number One"; nel 1969 il "Number One" apre anche a Roma, vicino a Via Veneto. Ma la discoteca romana, che ebbe subito un grande successo, duro' poco: fu chiusa nel 1972. "Purtroppo - scrive Rizzi sul proprio sito - il Number One scaricava anche montagne di cocaina nelle narici piu' o meno nobili dei suoi frequentatori. Tiravano tutti, e io con loro in quei giorni, attorno a noi la polvere bianca era come la nuvola radiattiva di Chernobyl, ti contaminava dentro e fuori. Poi cominciarono le prime retate eccellenti, la sfilata ininterrotta di attori, cantanti, soubrettes a palazzo di giustizia, il processo a Walter Chiari, l'arresto di Franco Califano, il blitz al Number One con la droga nella toilette".

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