Al via il Living Lab del progetto Puglia@Service

LECCE - Il Distretto tecnologico Dhitech, in collaborazione con il Comune di Lecce, ha presentato oggi, nel corso di una conferenza stampa tenutasi all’Open Space di Palazzo Carafa, l’avvio del Living Lab del progetto Puglia@Service, finanziato dal Miur nell’ambito del Programma Operativo Nazionale (PON).

Il gestore della proposta progettuale è il Dhitech e vede la collaborazione di Engineering Ingegneria Informatica e Exprivia in qualità  di soci industriali, e dell’Università del Salento e dell’Università di Bari in qualità di soci pubblici.

Il progetto si compone di due anime parallele: un progetto di ricerca, iniziato a giugno 2012, denominato “Puglia@Service: L'ingegneria dei servizi internet based per lo sviluppo strutturale di un territorio "intelligente"; un progetto di formazione superiore, partito a fine maggio 2013, denominato “Activating Puglia@Service: Ingegneri Innovatori/Imprenditori specializzati nell’Ingegneria dei Servizi Internet-Based per lo sviluppo strutturale di un territorio intelligente”. Entrambe le fasi termineranno a maggio 2015.

Puglia@Service si pone l’obiettivo di creare una nuova cultura dei servizi (pubblici e privati) nei domini della Pubblica Amministrazione e Turismo integrato, che attualmente segnano una discontinuità nei modelli di sviluppo tradizionali del territorio regionale. La transizione della Regione Puglia sarà guidata verso il paradigma del cosiddetto territorio intelligente, inteso come un sistema multiplayer in grado di massimizzare, attraverso la predisposizione di una adeguata infrastruttura tecnologica e digitale, la capacità innovativa e di gestione degli asset di conoscenza degli attori presenti.

Sul fronte della ricerca, per raggiungere quest’obiettivo il progetto prevede risultati classificabili come innovazioni di processo, modelli, nuove formulazioni e prodotti innovativi. Al livello innovativo il progetto si propone di realizzare un’infrastruttura tecnologica pervasiva, pensata per agire da sistema nervoso del territorio intelligente, per declinare in modo olistico il concetto di Future Internet e per fornire strumenti e ambienti di deployment di supporto alla Service Innovation.

Sul fronte della formazione, il progetto è destinato a 15 giovani laureati, già selezionati, in aree scientifico-tecnologiche-economiche, con una formazione interdisciplinare composta un terzo da ingegneri, un terzo da gestionali, un terzo da economisti. L’Ingegnere Innovatore/Imprenditore rappresenterà una figura professionale ad elevata “occupabilità sostenibile”, in grado di operare nel contesto di impresa come manager del cambiamento, ma anche di assumere il ruolo di imprenditore high tech.

Il paradigma pedagogico che verrà adottato sarà quello dell’action learning, contestualizzato al progetto di ricerca Progetto “Puglia@Service”, che prevede, come risultato di progetto, che i 15 giovani laureati si trovino nelle condizioni di creare una start-up specializzata nell’Ingegneria dei Servizi, pensata in linea con la sfida della Commissione Europea di creare in Europa dei service innovation leaders, strutturati come ambienti in grado di favorire lo sviluppo di servizi innovativi basati sulla tecnologia.

Il primo risultato del LivingLab, presentato durante la conferenza stampa, è, infatti, lo strumento “2019idee per Lecce”, un sistema sociale per la raccolta e l’analisi di idee, proposte dai cittadini,  riferite alla Candidatura di Lecce a Capitale della Cultura 2019. Lo strumento, fortemente integrato con i principali social network, include le seguenti funzionalità: definizione di obiettivi strategici per la città e le relative idee; associare a categorie di idee; possibilità di votare le idee; possibilità di commentare le idee, associando contenuti multimediali. Lo strumento sarà disponibile a breve sul sito ufficiale www.lecce2019.it.

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