Anci Puglia alla presentazione del progetto “Attiva il bene”
BARI - L'ANCI Puglia ha partecipato alla Conferenza stampa odierna sul progetto "Attiva il bene", svoltasi a Bari presso la sala stampa della presidenza Giunta regionale, a cui hanno preso parte il presidente Regione Puglia Nichi Vendola, l'assessore regionale Guglielmo Minervini, il sindaco di Bitonto Michele Abbaticchio. Per l'Anci Puglia era presente il vicepresidente vicario Gianvito Matarrese.
L'iniziativa si colloca nell'ambito del programma della Regione Puglia "Libera il Bene" che intende coinvolgere enti e associazioni attive su tutto il territorio regionale in una azione di mappatura partecipata dei beni confiscati sul territorio regionale per integrare le informazioni dell'Agenzia Nazionale per i Beni Sequestrati e favorirne un effettivo riuso sociale.
"Rinnoviamo la nostra piena disponibilità e collaborazione, – ha dichiarato nel suo intervento il vicepresidente ANCI Puglia Gianvito Matarrese – vanno certamente affrontate le criticità legate alla gestione dei beni e in questo l'iniziativa può essere determinante. E' importante mantenere una sinergia politico culturale per una gestione partecipata dei beni e per sostenere e diffondere la legalità. Il riutilizzo a fini istituzionali dei beni confiscati ha un elevato valore simbolico nelle comunità segnate dalla presenza malavitosa, rappresenta la riaffermazione dell'autorità dello Stato, oltre ad essere un risarcimento per le collettività di quanto illecitamente sottratto con l'intimidazione e la violenza. Praticamente il valore etico che genera occupazione, il crimine che diventa economia sociale. In questo contesto va sottolineato il ruolo dei comuni, proprio perché in essi si identificano le comunità locali, dove amministrazioni e società civile, insieme, intraprendono percorsi sani e virtuosi contro l'illegalità e il malaffare.
Inoltre – ha concluso Matarrese – in tema di legalità, va sottolineato il forte segnale lanciato dall'Ance pugliese, contro la criminalità senza compromessi e la annunciata costituzione parte civile dei costruttori edili nei processi per estorsione. Vanno menzionate anche iniziative in cui è direttamente coinvolta l'associazione dei comuni, quali il premio Angelo Vassallo e l'accordo siglato da Anci Puglia e Amministrazione penitenziaria nei giorni scorsi, per favorire il recupero sociale dei detenuti in lavori di pubblica utilità presso i comuni.
L'iniziativa si colloca nell'ambito del programma della Regione Puglia "Libera il Bene" che intende coinvolgere enti e associazioni attive su tutto il territorio regionale in una azione di mappatura partecipata dei beni confiscati sul territorio regionale per integrare le informazioni dell'Agenzia Nazionale per i Beni Sequestrati e favorirne un effettivo riuso sociale.
"Rinnoviamo la nostra piena disponibilità e collaborazione, – ha dichiarato nel suo intervento il vicepresidente ANCI Puglia Gianvito Matarrese – vanno certamente affrontate le criticità legate alla gestione dei beni e in questo l'iniziativa può essere determinante. E' importante mantenere una sinergia politico culturale per una gestione partecipata dei beni e per sostenere e diffondere la legalità. Il riutilizzo a fini istituzionali dei beni confiscati ha un elevato valore simbolico nelle comunità segnate dalla presenza malavitosa, rappresenta la riaffermazione dell'autorità dello Stato, oltre ad essere un risarcimento per le collettività di quanto illecitamente sottratto con l'intimidazione e la violenza. Praticamente il valore etico che genera occupazione, il crimine che diventa economia sociale. In questo contesto va sottolineato il ruolo dei comuni, proprio perché in essi si identificano le comunità locali, dove amministrazioni e società civile, insieme, intraprendono percorsi sani e virtuosi contro l'illegalità e il malaffare.
Inoltre – ha concluso Matarrese – in tema di legalità, va sottolineato il forte segnale lanciato dall'Ance pugliese, contro la criminalità senza compromessi e la annunciata costituzione parte civile dei costruttori edili nei processi per estorsione. Vanno menzionate anche iniziative in cui è direttamente coinvolta l'associazione dei comuni, quali il premio Angelo Vassallo e l'accordo siglato da Anci Puglia e Amministrazione penitenziaria nei giorni scorsi, per favorire il recupero sociale dei detenuti in lavori di pubblica utilità presso i comuni.
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