BARI - La Regione Puglia, attraverso i Contratti di programma, investira' 31 milioni nella ricerca, che sara' svolta all'interno dei siti Alenia Aermacchi di Foggia e Grottaglie, di nuove componenti aeree (timone di coda, fusoliera posteriore e ala) che potrebbero essere applicate a un nuovo modello di 'Atr regionale', da 90 posti, ''molto richiesto dall'attuale mercato''. Ad annunciarlo, a Bari, il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, e l'ad di Alenia Aermacchi, Giuseppe Giordo.
Le istanze riguarderanno due moduli di sviluppo tecnologico per lo studio di nuove componenti aeree che potrebbero essere inserite nell’ambito del più vasto progetto industriale di costruzione di un nuovo velivolo regionale da 90 posti che potrebbe cambiare, per i prossimi anni, lo scenario dell’industria aeronautica civile italiana. Ad annunciarlo questa mattina in conferenza stampa il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e l’amministratore delegato di Alenia Aermacchi Giuseppe Giordo. I due moduli di sviluppo tecnologico serviranno a studiare nuove tecnologie e nuovi processi industriali, studi propedeutici alla bontà dell’investimento per il nuovo velivolo regionale che ammonta a circa un miliardo e duecento miloni di euro, e consentiranno alla Puglia di compiere un salto di qualità nel settore dell’aerospazio, rafforzando le competenze, non solo produttive, ma anche ingegneristiche e di progettazione.
“Sono i primi passi in un cammino che può portare davvero, non solo la Puglia ma il sistema Paese, ad attestarsi in una posizione di grande vantaggio nei mercati internazionali dal punto di vista del modulo trasportistico che viene richiesto dal mercato e dai cittadini – ha detto in conferenza stampa il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola – in questi mesi, insieme con Alenia Aermacchi, vogliamo studiare e progettare aerei piccoli, che consumano poco carburante, che sono fatti con materiale leggeri e che inquinano poco, cioè vogliamo pensare ad un prodotto industriale che risponde ad una politica industriale compatibile dal punto di vista ambientale, che fa i conti con l’esigenza di una mobilità che sul mappamondo sta sconvolgendo tutte le antiche consuetudini. Oggi credo che questo nuovo velivolo regionale possa essere per noi, davvero, l’apertura di una stagione importante e declinata verso il futuro”.
Vendola però è molto chiaro: “occorre fare politica industriale, occorre farla per dare lavoro, occorre farla perchè fuggire dall’industria significa candidarsi alla marginalità sulla scena internazionale e occorre farla sulle trincee dell’innovazione, del futuro, della sostenibilità . Questo è il motivo – ha aggiunto Vendola - per cui sono molto felice del lavoro che si sta facendo con Alenia Aermacchi qui in Puglia, un lavoro che in prospettiva potrà dare migliaia di posti di lavoro ad alta qualificazione”.
Il Presidente Vendola ha anche annunciato, nel corso della conferenza stampa, di aver scritto al Presidente del Consiglio Enrico Letta per sollecitargli un incontro per affrontare specificatamente questa questione.
“Ci aspettiamo un impegno forte del Governo italiano a sostegno di questa iniziativa - ha aggiunto Vendola - c’è bisogno che il governo comprenda l’importanza strategica di questo progetto e lo sostenga in Italia e all’estero. Il prodotto a cui stiamo lavorando è un prodotto appetibile in tutto il mappamondo e quindi c’è bisogno naturalmente non soltanto della volontà e della cocciutaggine di una delle più grandi aziende al mondo, ma c’è bisogno anche della partecipazione di coloro che qui in Italia hanno costruito distretti dell’aerospazio particolarmente significativi”.
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Loredana Capone e il Presidente del Distretto Tecnologico aerospaziale pugliese Giuseppe Acierno.
Le istanze riguarderanno due moduli di sviluppo tecnologico per lo studio di nuove componenti aeree che potrebbero essere inserite nell’ambito del più vasto progetto industriale di costruzione di un nuovo velivolo regionale da 90 posti che potrebbe cambiare, per i prossimi anni, lo scenario dell’industria aeronautica civile italiana. Ad annunciarlo questa mattina in conferenza stampa il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e l’amministratore delegato di Alenia Aermacchi Giuseppe Giordo. I due moduli di sviluppo tecnologico serviranno a studiare nuove tecnologie e nuovi processi industriali, studi propedeutici alla bontà dell’investimento per il nuovo velivolo regionale che ammonta a circa un miliardo e duecento miloni di euro, e consentiranno alla Puglia di compiere un salto di qualità nel settore dell’aerospazio, rafforzando le competenze, non solo produttive, ma anche ingegneristiche e di progettazione.
“Sono i primi passi in un cammino che può portare davvero, non solo la Puglia ma il sistema Paese, ad attestarsi in una posizione di grande vantaggio nei mercati internazionali dal punto di vista del modulo trasportistico che viene richiesto dal mercato e dai cittadini – ha detto in conferenza stampa il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola – in questi mesi, insieme con Alenia Aermacchi, vogliamo studiare e progettare aerei piccoli, che consumano poco carburante, che sono fatti con materiale leggeri e che inquinano poco, cioè vogliamo pensare ad un prodotto industriale che risponde ad una politica industriale compatibile dal punto di vista ambientale, che fa i conti con l’esigenza di una mobilità che sul mappamondo sta sconvolgendo tutte le antiche consuetudini. Oggi credo che questo nuovo velivolo regionale possa essere per noi, davvero, l’apertura di una stagione importante e declinata verso il futuro”.
Vendola però è molto chiaro: “occorre fare politica industriale, occorre farla per dare lavoro, occorre farla perchè fuggire dall’industria significa candidarsi alla marginalità sulla scena internazionale e occorre farla sulle trincee dell’innovazione, del futuro, della sostenibilità . Questo è il motivo – ha aggiunto Vendola - per cui sono molto felice del lavoro che si sta facendo con Alenia Aermacchi qui in Puglia, un lavoro che in prospettiva potrà dare migliaia di posti di lavoro ad alta qualificazione”.
Il Presidente Vendola ha anche annunciato, nel corso della conferenza stampa, di aver scritto al Presidente del Consiglio Enrico Letta per sollecitargli un incontro per affrontare specificatamente questa questione.
“Ci aspettiamo un impegno forte del Governo italiano a sostegno di questa iniziativa - ha aggiunto Vendola - c’è bisogno che il governo comprenda l’importanza strategica di questo progetto e lo sostenga in Italia e all’estero. Il prodotto a cui stiamo lavorando è un prodotto appetibile in tutto il mappamondo e quindi c’è bisogno naturalmente non soltanto della volontà e della cocciutaggine di una delle più grandi aziende al mondo, ma c’è bisogno anche della partecipazione di coloro che qui in Italia hanno costruito distretti dell’aerospazio particolarmente significativi”.
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Loredana Capone e il Presidente del Distretto Tecnologico aerospaziale pugliese Giuseppe Acierno.