di Alessio Amato - E' successo nei pressi del complesso residenziale Agave, tra la tangenziale della cittadina salentina e viale della cavalleria, l'ennesimo atto vandalico culminato, stavolta con una grave ressa e con l'arresto di un giovane del luogo.
Nella zona est di Lecce da diversi tempi si susseguono una serie di furti, incendi e danni molteplici ai beni pubblici e privati, tant'è che più volte i residenti hanno cercato di richiamare l'attenzione delle autorità competenti, che spesso hanno dato l'idea di dimenticare la zona in questione.
Di certo non passerà inosservato quanto accaduto stanotte, quando, nel complesso residenziale sopracitato, è stato dato fuoco ad un box auto, con all'interno un'automobile che è andata completamente in fiamme. Si tratta del secondo rogo in poche settimane, così alcuni abitanti del condominio questa volta hanno reagito, accusando, all'arrivo della polizia, un ragazzo di trentatré anni di essere l'autore dell'incendio.
Il giovane non l'ha presa bene, reagendo in maniera violenta, probabilmente perché ubriaco, ai tentativi degli agenti di bloccarlo. Erano quasi le quattro del mattino quando i poliziotti, violentemente aggrediti, hanno dovuto richiedere l'intervento di rinforzi ed arrestare il presunto piromane.
Nella zona est di Lecce da diversi tempi si susseguono una serie di furti, incendi e danni molteplici ai beni pubblici e privati, tant'è che più volte i residenti hanno cercato di richiamare l'attenzione delle autorità competenti, che spesso hanno dato l'idea di dimenticare la zona in questione.
Di certo non passerà inosservato quanto accaduto stanotte, quando, nel complesso residenziale sopracitato, è stato dato fuoco ad un box auto, con all'interno un'automobile che è andata completamente in fiamme. Si tratta del secondo rogo in poche settimane, così alcuni abitanti del condominio questa volta hanno reagito, accusando, all'arrivo della polizia, un ragazzo di trentatré anni di essere l'autore dell'incendio.
Il giovane non l'ha presa bene, reagendo in maniera violenta, probabilmente perché ubriaco, ai tentativi degli agenti di bloccarlo. Erano quasi le quattro del mattino quando i poliziotti, violentemente aggrediti, hanno dovuto richiedere l'intervento di rinforzi ed arrestare il presunto piromane.
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