Basket: quattro squadre pugliesi qualificate alle finali nazionali giovanili:
BARI - Fra le ragazze, Futura Brindisi nell'under 17; nei campionati maschili, Lions Bisceglie nell'under 19, Nuova Cestistica San Severo nell'under 17, Nuova Matteotti Corato nell'under 14: ha calato un soprendente poker, la Puglia del basket, alle finali nazionali dei campionati giovanili che si susseguono una dopo l'altra. Un incoraggiante risultato complessivo che non può lasciare indifferente il comitato regionale presieduto da Margaret Gonnella: “Questa si è rivelata una stagione particolarmente positiva, per i riscontri ottenuti dalle squadre pugliesi fuori dai confini regionali – osserva la responsabile dell'attività giovanile Rita Cinotti – In quattro si sono assicurate un posto fra le migliori d'Italia, nei rispettivi tornei, e questo è già di per sé un traguardo da incorniciare, che ripaga gli sforzi di una stagione intera. Certo, difficilmente si potrà arrivare alle soglie dello scudetto, vista la partecipazione di squadre molto più attrezzate e già scafate per un certo tipo di appuntamenti. Il passo successivo sarà proprio questo: rendersi competitivi anche nell'ultima e decisa fase, considerando la qualificazione alle finali nazionali un traguardo intermedio e non il massimo obiettivo possibile. In questo senso saranno avvantaggiate le società che, indipendentemente dal livello tecnico del torneo regionale di partenza, abitueranno i propri giovani tesserati a crescenti sollecitazioni fisiche e mentali, un po' come accade nei raduni con i tecnici federali nazionali, per cercare di ridurre al minimo il gap con squadre di società storicamente strutturate e blasonate”.
In altre categorie come l'under 15 maschile, invece, il ritardo è apparso ancora evidente, in linea peraltro con le indicazioni già espresse dal Trofeo delle Regioni: “Nulla di irreversibile, sia chiaro, sopratutto perchè si parla di giocatori in costruzione che già nella stagione ventura potrebbero rivelarsi assai più competitivi, anche in contesti interregionali – precisa Cinotti – La considerazione da farsi in generale è sulla leva e su quello che in questo momento può dare, e mi pare che i riscontri nelle squadre di appartenenza siano gli stessi espressi a Montecatini prima e a Genova poi. Se l'obiettivo comune è far crescere i giocatori di maggiore prospettiva, bisogna lasciar crescere anche i giovani allenatori chiamati ad allenarli nelle rappresentative, dando loro la possibilità di migliorarsi e, perchè no, di sbagliare”.
In altre categorie come l'under 15 maschile, invece, il ritardo è apparso ancora evidente, in linea peraltro con le indicazioni già espresse dal Trofeo delle Regioni: “Nulla di irreversibile, sia chiaro, sopratutto perchè si parla di giocatori in costruzione che già nella stagione ventura potrebbero rivelarsi assai più competitivi, anche in contesti interregionali – precisa Cinotti – La considerazione da farsi in generale è sulla leva e su quello che in questo momento può dare, e mi pare che i riscontri nelle squadre di appartenenza siano gli stessi espressi a Montecatini prima e a Genova poi. Se l'obiettivo comune è far crescere i giocatori di maggiore prospettiva, bisogna lasciar crescere anche i giovani allenatori chiamati ad allenarli nelle rappresentative, dando loro la possibilità di migliorarsi e, perchè no, di sbagliare”.
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