BARI - "Vendola ordina ai proconsoli nella provincia di Taranto di continuare a smantellare la sanità jonica. Questa settimana sono state dismesse ben dieci strutture somplesse di ospedali della provincia di Taranto, quattro solo nel capoluogo, nonché il dipartimento di Riabilitazione: numerose professionalità di elevato spessore e tanti ruoli professionali mortificati da una presunta esigenza di razionalizzazione della spesa sanitaria, una esigenza ingiustificata in quanto, proprio in questo particolare momento storico, leggi dello Stato assegnano ingenti risorse per il potenziamento delle capacità della sanità jonica in modo che possa fronteggiare l’emergenza sanitaria causata dall’inquinamento industriale.
Le motivazioni di questi ulteriori tagli allora sono altre, di natura esclusivamente “politica”, quelle stesse motivazioni politiche che hanno portato negli ultimi anni Vendola a penalizzare sempre e comunque il nostro territorio, basti pensare a sanità, aeroporto e collegamenti ferroviari.
La sanità jonica va rafforzata, altro che “tagliata”, in particolare bisogna potenziare tutto quello che attiene la cura delle neoplasie il cui tenore nel prossimo futuro purtroppo è inevitabilmente destinato a salire.
Fin dai tempi della farsa del San Raffaele del Mediterraneo, affermo che si dovrebbe “allargare” subito la piastra dell’ospedale nord “San Giuseppe Moscati”, andando a costruire nuovi padiglioni in cui realizzare quei reparti che attualmente mancano per completare il polo oncologico già esistente, ovvero: la chirurgia toracica, la chirurgia plastica e la pneumologia. Un intervento che si potrebbe realizzare in un paio di anni destinandovi pochi milioni di euro, senza dover rinunciare al futuribile nuovo ospedale, San Raffaele o San Cataldo che sia, che non sarà pronto prima di dieci anni.
Dobbiamo sostenere gli sforzi dell’eccellente personale di Oncologia e degli altri reparti dell’ospedale “Moscati” che ogni giorno assiste amorevolmente, tra mille difficoltà e con encomiabile spirito di sacrificio, i malati di tumore tarantini. Ma, invece di potenziare, oggi si dismette la struttura complessa di Cardiologia del "Moscati" la cui presenza è indispensabile per assistere i malati i cui “cuori” sono sottoposti a gravi stress dalle pesanti terapie oncologiche!
Basta con questo scempio politico: blocchiamo la dissennata politica dei tagli alla sanità jonica di Nichi Vendola".
A riferirlo in una nota il consigliere regionale PdL, Arnaldo Sala.
Le motivazioni di questi ulteriori tagli allora sono altre, di natura esclusivamente “politica”, quelle stesse motivazioni politiche che hanno portato negli ultimi anni Vendola a penalizzare sempre e comunque il nostro territorio, basti pensare a sanità, aeroporto e collegamenti ferroviari.
La sanità jonica va rafforzata, altro che “tagliata”, in particolare bisogna potenziare tutto quello che attiene la cura delle neoplasie il cui tenore nel prossimo futuro purtroppo è inevitabilmente destinato a salire.
Fin dai tempi della farsa del San Raffaele del Mediterraneo, affermo che si dovrebbe “allargare” subito la piastra dell’ospedale nord “San Giuseppe Moscati”, andando a costruire nuovi padiglioni in cui realizzare quei reparti che attualmente mancano per completare il polo oncologico già esistente, ovvero: la chirurgia toracica, la chirurgia plastica e la pneumologia. Un intervento che si potrebbe realizzare in un paio di anni destinandovi pochi milioni di euro, senza dover rinunciare al futuribile nuovo ospedale, San Raffaele o San Cataldo che sia, che non sarà pronto prima di dieci anni.
Dobbiamo sostenere gli sforzi dell’eccellente personale di Oncologia e degli altri reparti dell’ospedale “Moscati” che ogni giorno assiste amorevolmente, tra mille difficoltà e con encomiabile spirito di sacrificio, i malati di tumore tarantini. Ma, invece di potenziare, oggi si dismette la struttura complessa di Cardiologia del "Moscati" la cui presenza è indispensabile per assistere i malati i cui “cuori” sono sottoposti a gravi stress dalle pesanti terapie oncologiche!
Basta con questo scempio politico: blocchiamo la dissennata politica dei tagli alla sanità jonica di Nichi Vendola".
A riferirlo in una nota il consigliere regionale PdL, Arnaldo Sala.