Battisti: ora rischia di essere espulso da Brasile

Il Colpo di scena nel caso Battisti. Il Supremo tribunale di giustizia brasiliano ha respinto il ricorso dell'ex terrorista Cesare Battisti per la revisione di una condanna per uso di falsi timbri sul passaporto. Battisti rischia ora l'espulsione, riferisce la stampa brasiliana.

La vicenda riguarda una condanna per l'uso di falsi timbri dell'immigrazione brasiliana sul passaporto di Battisti. La legislazione brasiliana prevede l'espulsione per chi falsifica documenti per ottenere l'ingresso o la permanenza nel Paese. Il caso passa ora nelle mani del ministro della Giustizia, José Eduardo Cardozo. Il Supremo tribunale di giustizia non ha dubbi che Battisti abbia falsificato i timbri, in quanto reo confesso.

IL CASO - Dopo esser fuggito dalla Francia nel timore di una possibile estradizione, era riparato in Brasile dove pero' era stato arrestato nel 2007. Trascorsi 4 anni e 4 mesi in carcere a Brasilia, era stato liberato il 9 giugno 2011, poche ore dopo che la Corte Suprema aveva bocciato la richiesta di estradizione in Italia, accordandogli poi lo status di rifugiato politico.

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