di Nicola Zuccaro - Il calcio pugliese sembra non conoscere pace. All'incerto futuro societario e sportivo del Bari, del Lecce e dell'Andria, un'altra tegola si abbatte sul pallone di casa nostra. Le visite della Gdf
presso le sedi di questi club potrebbe rappresentare quella benzina sul fuoco che andrebbe ulteriormente a riscaldare l'estate calcistica italiana ed in particolare del tacco d'Italia.
Confidare nell'operato della Magistratura, oggi più che mai rappresenta un auspicio e non una frase di circostanza che racchiuda l'arrampicata sugli specchi dinnanzi a spiacevoli sorprese.
Ma, in attesa degli sviluppi, occorre rilevare, ancora una volta, che il Pallone di Puglia non conosce pace. Le tifoserie dei club finiti sotto la lente d'ingrandimento della Procura di Napoli sono chiamate ad un'altra sofferenza e se gli organi inquirenti dovessero rilevare le relative responsabilità ebbene che si faccia pulizia.
Una volta e per sempre a favore dell'intero movimento calcistico pugliese del quale Bari, Lecce e Andria restano, malgrado tutto, delle autorevoli espressioni.
Confidare nell'operato della Magistratura, oggi più che mai rappresenta un auspicio e non una frase di circostanza che racchiuda l'arrampicata sugli specchi dinnanzi a spiacevoli sorprese.
Ma, in attesa degli sviluppi, occorre rilevare, ancora una volta, che il Pallone di Puglia non conosce pace. Le tifoserie dei club finiti sotto la lente d'ingrandimento della Procura di Napoli sono chiamate ad un'altra sofferenza e se gli organi inquirenti dovessero rilevare le relative responsabilità ebbene che si faccia pulizia.
Una volta e per sempre a favore dell'intero movimento calcistico pugliese del quale Bari, Lecce e Andria restano, malgrado tutto, delle autorevoli espressioni.