BARI - “Su un’Agricoltura già in forte affanno sta per scoppiare la bomba delle cartelle esattoriali dei Consorzi di Bonifica che rischiano di far saltare i conti anche di aziende solidissime - peraltro sempre più rare in un mondo che lavora da anni in perdita - a causa dell’esosità di richieste che potrebbero comprendere pure somme arretrate". Ad affermarlo in una nota il Vice-Presidente vicario del Gruppo Consiliare PDL alla Regione Puglia Erio Congedo.
"In altri tempi - prosegue Congedo - ciò avrebbe provocato una massiccia mobilitazione del mondo delle campagne, oggi nessuno approfitti dello stato di sfinimento e di rassegnazione in cui è stato ridotto un comparto fondamentale della nostra economia. La re-introduzione e la moltiplicazione di questo balzello è tanto più ingiustificabile ove si consideri da un lato le condizioni pre-agoniche in cui versa la nostra agricoltura, dall’altro l’aggravamento della pesante situazione dei Consorzi a causa proprio dei ritardi della Giunta regionale nell’approvazione dei piani di classifica. Il Governo nazionale con la sospensione - e, speriamo, l’abolizione - dell’IMU sui terreni e sui fabbricati agricoli, ha attuato provvedimenti per venire incontro ad un comparto alle prese con una crisi durissima. La Regione sembra, invece, voler prendersi con gli interessi quanto che lo Stato centrale ha lasciato in tasca agli Agricoltori. Sarebbe un’ingiustizia ed un danno per l’agricoltura pugliese”, conclude.
"In altri tempi - prosegue Congedo - ciò avrebbe provocato una massiccia mobilitazione del mondo delle campagne, oggi nessuno approfitti dello stato di sfinimento e di rassegnazione in cui è stato ridotto un comparto fondamentale della nostra economia. La re-introduzione e la moltiplicazione di questo balzello è tanto più ingiustificabile ove si consideri da un lato le condizioni pre-agoniche in cui versa la nostra agricoltura, dall’altro l’aggravamento della pesante situazione dei Consorzi a causa proprio dei ritardi della Giunta regionale nell’approvazione dei piani di classifica. Il Governo nazionale con la sospensione - e, speriamo, l’abolizione - dell’IMU sui terreni e sui fabbricati agricoli, ha attuato provvedimenti per venire incontro ad un comparto alle prese con una crisi durissima. La Regione sembra, invece, voler prendersi con gli interessi quanto che lo Stato centrale ha lasciato in tasca agli Agricoltori. Sarebbe un’ingiustizia ed un danno per l’agricoltura pugliese”, conclude.
Tags
Lecce