(ANSA) - BARI, 26 GIU - L'As Bari, 200 tifosi del Bari e del Lecce e Confconsumatori sono stati ammessi oggi come parti civili nel processo sul presunto derby truccato Bari-Lecce di serie A del 15 maggio 2011, che secondo la Procura di Bari fu comprato dal club salentino per 230mila euro. Rigettate altre richieste di costituzione, tra cui quella di cinque ex calciatori biancorossi. Il giudice monocratico Valeria Spagnoletti ha anche deciso che il processo resta a Bari, rigettando la richiesta di trasferirlo a Lecce.
(ANSA) - BARI, 26 GIU - L'As Bari, 200 tifosi del Bari e del Lecce e Confconsumatori sono stati ammessi oggi come parti civili nel processo sul presunto derby truccato Bari-Lecce di serie A del 15 maggio 2011, che secondo la Procura di Bari fu comprato dal club salentino per 230mila euro. Rigettate altre richieste di costituzione, tra cui quella di cinque ex calciatori biancorossi. Il giudice monocratico Valeria Spagnoletti ha anche deciso che il processo resta a Bari, rigettando la richiesta di trasferirlo a Lecce.