Cessione As Bari, domina il pessimismo in vista della stretta finale

di Nicola Zuccaro - Non è stato, per la tifoseria biancorossa, un sabato mattina dal pensiero unico. Prima, durante e sopratutto dopo l'incontro fra Antonio Matarrese e Paolo Montemurro, accompagnato dal suo socio di cordata, l'imprenditore Lugi Rapullino, in città c'era chi esprimeva il proprio pessimismo.

La notizia della stretta finale, prevista per la settimana prossima con il passaggio di consegne dopo 36 anni del pacchetto di maggioranza dell'As Bari dalle mani dei Matarrese a quelle della cordata Montemurro-Rapullino, non ha suscitato le reazioni positive.

Dagli uffici postali alle salumerie, ovvero dai Matarrese, che non vogliono vendere il Bari perchè hanno dei loro interessi ad un "secondo me finisce in una bolla di sapone o in un nulla di fatto", il pessimismo e lo scetticismo dei tifosi biancorossi si delineava consistente tenendo così testa a chi sin dal primo giorno delle trattative si dichiarava ottimista.

Saranno stati i precedenti tentativi di acquisto andati a vuoto per l'acquisto del Bari ad aver generato la schiera dei 'bastian contrari' opposti a chi pensa sul positivo esito finale della trattativa, oppure perchè, come si dice dalle nostre parti, non si vuol lasciare il certo per l'incerto? A buon intenditor poche parole.

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