BARI - Ancora nubi all'orizzonte sulla nascita della Cittadella della giustizia. In merito all’apertura della procedura di infrazione da parte dell’Unione europea nei confronti dello Stato italiano per non aver applicato le norme europee sugli appalti in relazione alla costruzione dei nuovi edifici della Cittadella della Giustizia, il sindaco Michele Emiliano ha dichiarato che “l’apertura di una procedura d’infrazione sulla questione riguardante la Cittadella della Giustizia e la contestuale diffida al governo italiano a regolarizzare il procedimento entro 60 giorni non fa che confermare quanto sostengo da tempo e, soprattutto, contribuisce a restituire alla cittadinanza un sentimento di grande fiducia nella giustizia e nelle istituzioni. Oggi sono ancora più fiducioso di ieri rispetto al percorso intrapreso dalla mia amministrazione. Per questo continueremo a far valere le nostre motivazioni, fondate solo ed esclusivamente sul rispetto della legge e del principio di legalità”.
BARI - Ancora nubi all'orizzonte sulla nascita della Cittadella della giustizia. In merito all’apertura della procedura di infrazione da parte dell’Unione europea nei confronti dello Stato italiano per non aver applicato le norme europee sugli appalti in relazione alla costruzione dei nuovi edifici della Cittadella della Giustizia, il sindaco Michele Emiliano ha dichiarato che “l’apertura di una procedura d’infrazione sulla questione riguardante la Cittadella della Giustizia e la contestuale diffida al governo italiano a regolarizzare il procedimento entro 60 giorni non fa che confermare quanto sostengo da tempo e, soprattutto, contribuisce a restituire alla cittadinanza un sentimento di grande fiducia nella giustizia e nelle istituzioni. Oggi sono ancora più fiducioso di ieri rispetto al percorso intrapreso dalla mia amministrazione. Per questo continueremo a far valere le nostre motivazioni, fondate solo ed esclusivamente sul rispetto della legge e del principio di legalità”.
