BRINDISI - "Che senso ha protestare contro il carbone proprio in Italia"? A chiederselo è Carlo Depunzio, presidente del Comitato Energia Ambiente e Territorio che prosegue: "Proprio nessuno. Il nostro paese è quello in cui si usa meno carbone, circa il 12%, contro il 41% della Germania, il 33% dell’Inghilterra, il 30% della Danimarca, il 40% degli Stati Uniti, il 51% del Giappone, l’80% di Cina e Australia. Tutti paesi che utilizzano anche il nucleare e producono quote di energia molto più alte delle nostre e quindi con un valore percentuale molto più incidente. Bisognerebbe avere il coraggio di protestare dove serve e per problemi reali. Le rinnovabili vanno sostenute e incrementate ma sono fonti intermittenti che non riescono a fornire tutta l'energia necessaria a tutte le ore del giorno. Non è certo con algoritmi, studi aleatori e finte morti attribuite a casaccio che si possono risolvere i problemi del nostro territorio. Tutto questo serve solo a fare raccolta fondi e a rovinare l'immagine della nostra terra".