Confindustria suona nuovo allarme: 2013 peggio delle attese, stime pil -1,9%

ROMA - Le previsioni di metà anno il centro studi di Confindustria rivedono "nettamente al ribasso" le stime sul Pil, indicando un calo dell'1,9% per il 2013 (da -1,1%). Per il 2014 viale Astronomia lima le stime di crescita, da +0,6% a +0,5%. "La ripresa è attesa nel IV trimestre di quest'anno" e non più in estate, con "un debole recupero".

IN 700 MILA HANNO PERSO LAVORO - Da fine 2007 ai primi mesi 2013 "le persone che hanno perso l'impiego ammontano a 700mila". Numero che salirà a "817mila per la fine del 2014". Il calo del dato statistico delle "unità di lavoro", con Cig e riduzioni orarie, "sfiorava 1,7 mln nel primo trimestre 2013 e sfiorerà 1,8 milioni nel secondo 2014". Così il CsC Confindustria.