BARI - Nuova storia al limite dal carcere del capoluogo. La presenza nel carcere di Bari di blatte rosse "che, secondo gli esperti, sono portatrici anche di gravi malattie" è denunciata in un comunicato dal segretario generale del sindacato di polizia penitenziaria Coosp, Mimmo Mastrulli.
"A causa anche della presenza di piante, - denuncia il Coosp - vengono attirati nell'area insetti e topi, e la calura di questi giorni, che all'interno del penitenziario ha raggiunto i 33 gradi, provoca un olezzo che spesso rende l'aria irrespirabile".
"A causa anche della presenza di piante, - denuncia il Coosp - vengono attirati nell'area insetti e topi, e la calura di questi giorni, che all'interno del penitenziario ha raggiunto i 33 gradi, provoca un olezzo che spesso rende l'aria irrespirabile".
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