ROMA - "Va sviluppata la più attenta vigilanza da parte delle istituzioni affinchè, attraverso il ricorso a tutti i più efficaci mezzi di indagine e coordinamento investigativo, sia assicurato il massimo contrasto delle attività illecite contro l'ambiente".
Così Giorgio Napolitano in un messaggio in occasione del rapporto di Legambiente "Ecomafia 2013".
''Nella classifica generale dell'illegalita' ambientale in Italia nel 2012, la Puglia rimane stabile al quarto posto con 3.331 infrazioni accertate, 3.251 persone denunciate e 28 arrestate''. Sono i dati del rapporto Ecomafia 2013 di Legambiente, presentato oggi.Il ''numero degli interventi repressivi non e' indicativo della potenza del fenomeno criminale - ha spiegato il governatore, Nichi Vendola - ma della capacita' reattiva'' della Regione, delle forze dell'ordine e della magistratura".
Così Giorgio Napolitano in un messaggio in occasione del rapporto di Legambiente "Ecomafia 2013".
''Nella classifica generale dell'illegalita' ambientale in Italia nel 2012, la Puglia rimane stabile al quarto posto con 3.331 infrazioni accertate, 3.251 persone denunciate e 28 arrestate''. Sono i dati del rapporto Ecomafia 2013 di Legambiente, presentato oggi.Il ''numero degli interventi repressivi non e' indicativo della potenza del fenomeno criminale - ha spiegato il governatore, Nichi Vendola - ma della capacita' reattiva'' della Regione, delle forze dell'ordine e della magistratura".
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