Edilizia: le preoccupazioni della triplice sindacale

di Nicola Zuccaro - "Insieme per il Lavoro" ha rappresentato un'iniziativa, forse senza precedenti, nella storia italiana delle relazioni fra le parti sociali. Se il doversi ritrovare intorno ad un tavolo ha costituito una comune soddisfazione, questa è stata maggiormente sentita dal confronto fra la triplice sindacale e le parti datoriali. La prima componente non ha, però, mancato di aprire una profonda riflessione sulle ricadute occupazionali provocate dalla crisi economica sui lavoratori dipendenti del settori meglio noti come edili.

Per Salvatore Bevilacqua della Feneal-Uil occorre far ripartire gli investimenti nell'edilizia ripartendo dall'apertura dei piccoli cantieri. Per l'omologo della Segreteria di Bari della Fillea Cgil, Ignazio Savino, il rischio di fallimento delle aziende legate al comparto edile è elevato. Inoltre - ha proseguito Savino - per fronteggiare le infiltrazioni criminose si propone la firma di protocolli della legalità.

Savino ha inviato per l'occasione il Sindaco di Bari a convocare quanto prima le associazioni datoriali. Per Tommaso Montaldo della Filca-Cisl Bari quella che si sta vivendo è una situazione surreale in ragione della quale - indica - bisogna far ripartire la crescita individuando meccanismi mirati e opportuni.