BARI - “Quest'estate la campagna antincendio boschivo (Aib) partirà il 15 giugno e si concluderà il 15 settembre come previsto dalle direttive nazionali. Anche la Protezione Civile della Puglia, in vista dei tre mesi definiti di “grave pericolosità” per gli incendi, ha adottato il piano regionale Aib fornendo ai Comuni e agli enti coinvolti le linee di intervento per contrastare il fenomeno.
La sala operativa unificata permanente (Soup) anche quest'estate lavorerà giorno e notte presso il servizio regionale di Protezione civile, coordinando le risorse umane, i mezzi operativi a disposizione e gli interventi. Per il piano antincendi del 2013 la Soup disporrà di 80 pattuglie del corpo forestale, di 10 squadre e 50 uomini dei vigili del fuoco, di 400 uomini e 100 mezzi dell'Arif regionale, e del supporto della Protezione civile (con 130 associazioni, 650 uomini, 150 mezzi, più altri 50 in dotazione degi enti locali).
Come ogni anno la Protezione civile ha previsto obblighi e divieti di tipo prudenziale, soprattutto per gli enti che gestiscono infrastrutture e servizi (come Comuni, Ferrovie, Società Autostrade) e per i coltivatori, soggetti coinvolti più di altri nella prevenzione e lotta attiva agli incendi. La Protezione civile si è fatta protagonista anche di una campagna di sensibilizzazione sul tema della salvaguardia dei boschi rivolta a tutti i cittadini, che spesso rappresentano la chiave decisiva per prevenire il sorgere degli incendi o fermarli tempestivamente”.
Lo ha dichiarato Giovanni Epifani, consigliere regionale Pd e presidente del Comitato regionale della Protezione civile.
La sala operativa unificata permanente (Soup) anche quest'estate lavorerà giorno e notte presso il servizio regionale di Protezione civile, coordinando le risorse umane, i mezzi operativi a disposizione e gli interventi. Per il piano antincendi del 2013 la Soup disporrà di 80 pattuglie del corpo forestale, di 10 squadre e 50 uomini dei vigili del fuoco, di 400 uomini e 100 mezzi dell'Arif regionale, e del supporto della Protezione civile (con 130 associazioni, 650 uomini, 150 mezzi, più altri 50 in dotazione degi enti locali).
Come ogni anno la Protezione civile ha previsto obblighi e divieti di tipo prudenziale, soprattutto per gli enti che gestiscono infrastrutture e servizi (come Comuni, Ferrovie, Società Autostrade) e per i coltivatori, soggetti coinvolti più di altri nella prevenzione e lotta attiva agli incendi. La Protezione civile si è fatta protagonista anche di una campagna di sensibilizzazione sul tema della salvaguardia dei boschi rivolta a tutti i cittadini, che spesso rappresentano la chiave decisiva per prevenire il sorgere degli incendi o fermarli tempestivamente”.
Lo ha dichiarato Giovanni Epifani, consigliere regionale Pd e presidente del Comitato regionale della Protezione civile.
Tags
Politica locale
