ORSARA DI PUGLIA (Fg). Edizione “grandi numeri” per la Festa del Vino che si svolgerà sabato 29 giugno a Orsara di Puglia: l’evento quest’anno compie 26 anni e lo fa in compagnia di 7 cantine e 8 ristoratori che saranno protagonisti della Galleria Enogastronomica Orsarese. La giornata comincerà alle ore 10.00, quando sarà possibile usufruire delle visite guidate a cura della Pro Loco. Alle ore 11.30, in Piazza San Pietro si terrà la premiazione del concorso “La Vigna Eccellente”. Interessante l’appuntamento delle ore 17, quando al Centro Visite di Palazzo Varo si terrà il convegno dal titolo “Orsara Cittaslow: ritorno alla terra”. La Galleria Enogastronomica Orsarese, col percorso delle degustazioni di vini e pietanze, aprirà alle ore 20. I ticket d’ingresso potranno essere acquistati già dalle ore 19.30 in Piazza San Pietro. Quest’anno ci sono delle novità rispetto all’ultima edizione: innanzitutto, tornano le piazze tematiche. Ci saranno la “Piazza delle Bollicine”, per celebrare il successo dello spumante D’Araprì, e poi quelle dedicate ai vini bianchi, ai rosati e ai rossi. Oltre alle Cantine D’Araprì, saranno presenti con i loro vini le Cantine Pirro, Terre di Catapano, La Marchesa, Teanum, Tuccanese e Peppe Zullo.
Con l’apertura della Galleria Enogastronomica, alle ore 20, comincerà anche lo spettacolo itinerante di “A paranza d’o lione”, mentre alle ore 21, in Largo San Michele, sarà protagonista la “Uanema Swing Orchestra”. Il cammino del gusto, tra piatti e calici, sarà caratterizzato anche dall’esposizione di auto e moto d’epoca. Lungo strade e piazze di Orsara di Puglia, durante questa ventiseiesima edizione della Festa del Vino, saranno proiettate immagini inerenti alla cultura del vino. La Galleria Enogastronomica, al contrario del passato, valorizza non solo le produzioni vitivinicole di Orsara ma si è trasformata in una occasione ideale per promuovere anche le eccellenze espresse da tutta la Puglia e dalla vicina Irpinia. L’offerta delle tipicità gastronomiche orsaresi, inoltre, si è ampliata, professionalizzata ed è andata qualificandosi come la migliore in provincia di Foggia. Un riconoscimento arrivato non solo dall’assegnazione del marchio “Cittaslow”, ma anche dall’apprezzamento dei visitatori che sono arrivati sempre più numerosi e dalla valutazione di esperti che hanno inserito i ristoranti orsaresi nelle guide enogastronomiche nazionali. Quest’anno, l’evento che si terrà sabato 29 giugno si ispira al pensiero di Carlo Petrini, fondatore e leader di Slow Food: “Il contadino di oggi deve essere giovane, con una buona formazione, orgoglioso del suo lavoro ed avere una giusta remunerazione”. L’agroalimentare di qualità , la coltura e la cultura dei vigneti, possono e devono essere una leva di sviluppo capace di integrare tradizione e innovazione ma, soprattutto, di diventare un comparto all’interno del quale i giovani trovino buona occupazione e un lavoro che ne gratifichi competenze, progetti, aspirazioni.