FOGGIA
Probabilmente hanno l’unica colpa di visitare i giardini delle abitazioni private. Dopo i cani, ora nel capoluogo dauno anche i gatti sono diventati bersaglio preferito dell’uomo. In via Nicola Stame, una traversa di viale Fortore, volontari, privati e proprietari dei mici, stanno assistendo allo sterminio dei loro animali, colpiti da polpette confezionate con veleno e chiodi.
Per questo motivo domenica mattina si è svolto un presidio presso un condominio di via Stame, dove sabato era stato avvelenato un gattino, morto dopo una lenta agonia presso l’ambulatorio dell’Asl. La Protezione Animali di Foggia non ci sta e protesta contro l’uccisione di almeno 15 felini.
Fortunatamente un micetto è scampato al pericolo per via della sua rinotracheite. Un altro è riuscito a salvarsi ma è sotto osservazione e sedativi. La Protezione Animali di Foggia ha provveduto a rimuovere le trappole velenose e le ha portate presso i servizi veterinari dell'ASL, che, nella persona del dott. Ricucci, hanno provveduto ad analizzare il veleno. Si tratta di metaldeide, ovvero lumachicida, facilmente reperibile ed estremamente tossico.
Fonte - Foggia Today