In quaranta mila al Gay Pride Roma. Marino, "vi sono vicino col cuore"

ROMA - Roma città aperta e capitale dei diritti di tutti. Il titolo del famoso film di Roberto Rossellini e' stato scelto dagli organizzatori del Roma Pride 2013 per sintetizzare le richieste del mondo lgbt romano e non solo. Colorato e accompagnato come sempre da tanta musica e stravaganza, il corteo e' partito da piazza della Repubblica alla volta di piazza Madonna di Loreto. "Noi oggi presentiamo al sindaco la nostra proposta per una Roma Capitale dei diritti. Speriamo in un registro per le unioni civili come promesso da Marino in campagna elettorale". Cosi' il portavoce del Gay Center, Fabrizio Marrazzo.

Sono 40mila, secondo gli organizzatori, i partecipanti al Roma Pride che sta sfilando lungo le strade della Capitale.

Molti i riferimenti alle unioni civili, come quelli dei cartelli che ricordano che "In Brasile, in Francia, in Spagna e nel Regno Unito mi posso sposare. In Italia quando?". Dietro il pullmann a due piani dell'organizzazione, sfileranno per le strade della Capitale i carri del circolo di cultura omosessuale Mario Mieli, del Mucca Assassina, dell'Agedo (Associazione genitori, parenti e amici di omosessuiali), del Queer Lab (Associazione Glbti), di Splash Roma e non mancano le "Famiglie arcobaleno". Hanno portato il proprio sostegno alla manifestazione, sfilando per le vie del centro, anche Sergio Lo Giudice (senatore Pd), Franco Grillini, Francesco D'Ausilio (consigliere comunale Pd), Vladimir Luxuria, Dario Vergassola, Stefania Orlando (ospite del carro del Mucca Assassina).

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