Il sottoscritto Francesco Mirando, regolarmente iscritto e tesserato presso la Società Sportiva Marvin School, informa che a partire dai prossimi giorni avrà inizio un progetto volontario denominato “Il basket per tutti”, con finalità assolutamente e del tutto di tipo sociale. L’iniziativa avrà luogo presso il nuovo campetto da basket sito in via Fortore (di fianco parrocchia Sacra Famiglia) e sarà rivolto a tutti i bambini e ragazzi con disagi sociali di vario genere e a tutti i ragazzi in generale che vorranno avvicinarsi con passione a questo sport o che già lo praticano.
L’iniziativa è stata mossa da una mia personale volontà , dal momento che il medesimo campo, di proprietà del Comune di San Severo ma dato in gestione alla società Marvin School, non può purtroppo essere gestito personalmente da addetti comunali e risulta quindi privo di qualsiasi utilizzo. Essendo stato dal sottoscritto personalmente usato per fini agonistici ed essendomi accorto della grande richiesta di utilizzo da parte di tanti ragazzi, mi sono reso disponibile, in maniera del tutto volontaria e senza alcun scopo di lucro, a passare molto del mio tempo presso tale struttura con lo scopo di insegnare (per quelle che sono le mia capacità sportive) e passare del tempo con tutti quei bambini e ragazzi che vogliono avvicinarsi al basket ma che purtroppo durante l’anno non ne hanno la possibilità , evitando anche che la struttura, come già avvenuto più volte nei mesi scorsi, sia oggetto di atti vandalici da parte di molti malintenzionati e che cada nel dimenticatoio da parte degli amministratori e della cittadinanza tutta .
A tutto ciò si aggiunge anche la grande richiesta da parte di molti ragazzi e adulti, che allo stesso modo usufruiscono del campo e contribuiscono personalmente ad alcune spese di gestione dello stesso (ad esempio, raccolta rifiuti e pulizia, acquisto attrezzature come palloni e tanto altro): a loro va il mio più grande ringraziamento.
Concludendo ci terrei a precisare che tutta l’iniziativa nasce da una mia personale volontà ed è del tutto gratuita, a differenza di molti altri fantomatici personaggi sportivi che avrebbero voluto gestire tale struttura ma solo a seguito di finanziamenti e trasformarla in una struttura privata e quindi a pagamento.
Francesco Mirando