Il consigliere regionale commemora Tommaso Fiore con i Formiconi di Puglia
di Nicola Zuccaro - Il 4 Giugno 1973 muore, a Bari, Tommaso Fiore. Insigne meridionalista e umanista è stato commemorato anche per la sua figura di critico e di studioso in occasione del quarantesimo anniversario della sua scomparsa con la ristampa di una delle sue più celebri opere letterarie così intitolata: Formiconi di Puglia - Vita e Cultura in Puglia (1900-1945) - Piero Lacaita Editore.
Attraverso la postfazione scritta da Vito Antonio Leuzzi viene recuperata, a cinquant'anni di distanza dalla sua prima edizione, una nutrita raccolta di riflessioni su temi quali la Questione meridionale, la riforma dello Stato con particolare riferimento alla Pubblica Istruzione.
Quest'ultimo fu, da Tommaso Fiore, un tema particolarmente sentito per il suo ruolo di docente liceale e per l'incarico che ricoprì di provveditore agli Studi a Bari. Fervente antifascista fu un richiestissimo conferenziere a Milano e Torino, città che per la numerosa presenza di immigrati meridionali compresero meglio la centralità del Mezzogiorno per lo sviluppo civile, economico e sociale del Paese.
A rilevarne questo aspetto, suo nipote Tommaso. Ex Assessore Regionale alla Sanità, ne conserva la memoria mediante l'omonimia, oltre ad una strada perpendicolare alla centrale Via Napoli.
Attraverso la postfazione scritta da Vito Antonio Leuzzi viene recuperata, a cinquant'anni di distanza dalla sua prima edizione, una nutrita raccolta di riflessioni su temi quali la Questione meridionale, la riforma dello Stato con particolare riferimento alla Pubblica Istruzione.
Quest'ultimo fu, da Tommaso Fiore, un tema particolarmente sentito per il suo ruolo di docente liceale e per l'incarico che ricoprì di provveditore agli Studi a Bari. Fervente antifascista fu un richiestissimo conferenziere a Milano e Torino, città che per la numerosa presenza di immigrati meridionali compresero meglio la centralità del Mezzogiorno per lo sviluppo civile, economico e sociale del Paese.
A rilevarne questo aspetto, suo nipote Tommaso. Ex Assessore Regionale alla Sanità, ne conserva la memoria mediante l'omonimia, oltre ad una strada perpendicolare alla centrale Via Napoli.
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CRONACA