TRANI - Se si inceppa il ritmo sei “Fuoritempo”. La vitalità e la fantasia della
Banda Osiris il 28 giugno, alle ore 23 in Piazza Sacra Regia Udienza per
il Trani International Festival.
La storica formazione di Vercelli con Giancarlo Macrì (percussioni, basso tuba), Gianluigi Carlone (sax soprano, flauto, voce), Roberto Carlone (basso, trombone, tastiere), Sandro Berti (chitarra, trombone) si esibirà In Fuoritempo. I quattro danno dimostrazione di come l'arguzia, la sottigliezza ed il senso della commedia siano valori immutabili.
La loro bravura si mostra e ogni volta sorprende nella capacità di eseguire brani anche molto complessi, da Beethoven al pop, in costante movimento, mischiando un vastissimo repertorio in un processo costante e inarrestabile di assimilazione e riproposizione. Dominano la follia, la comicità, il calembour, tanto verbale quanto visivo, e il gusto per il non sense.
Il tutto sotto il segno di una splendida e libera anarchia, quella dei musicisti contro le classificazioni dei generi musicali, quella degli strumenti contro il loro ruolo degli oggetti inanimati e quella di attori, non solo sul palco ma anche nella vita di tutti i giorni, contro una società che li vorrebbe più sempre più ingabbiati in una lenta e inesorabile omologazione, che stona con quel fuoco sacro che è la fantasia.
Per informazioni contattare la segreteria allestita al piano terra di Palazzo Palmieri in piazza Trieste – (aperta al pubblico tutti i giorni dalle 10 alle 12 – dalle 17 alle 21) – per info tel. 0883- 764260 - 334-7243860 – info@tiftrani.it - www.tiftrani.it – Facebook: Trani InternationalFestival
La storica formazione di Vercelli con Giancarlo Macrì (percussioni, basso tuba), Gianluigi Carlone (sax soprano, flauto, voce), Roberto Carlone (basso, trombone, tastiere), Sandro Berti (chitarra, trombone) si esibirà In Fuoritempo. I quattro danno dimostrazione di come l'arguzia, la sottigliezza ed il senso della commedia siano valori immutabili.
La loro bravura si mostra e ogni volta sorprende nella capacità di eseguire brani anche molto complessi, da Beethoven al pop, in costante movimento, mischiando un vastissimo repertorio in un processo costante e inarrestabile di assimilazione e riproposizione. Dominano la follia, la comicità, il calembour, tanto verbale quanto visivo, e il gusto per il non sense.
Il tutto sotto il segno di una splendida e libera anarchia, quella dei musicisti contro le classificazioni dei generi musicali, quella degli strumenti contro il loro ruolo degli oggetti inanimati e quella di attori, non solo sul palco ma anche nella vita di tutti i giorni, contro una società che li vorrebbe più sempre più ingabbiati in una lenta e inesorabile omologazione, che stona con quel fuoco sacro che è la fantasia.
Per informazioni contattare la segreteria allestita al piano terra di Palazzo Palmieri in piazza Trieste – (aperta al pubblico tutti i giorni dalle 10 alle 12 – dalle 17 alle 21) – per info tel. 0883- 764260 - 334-7243860 – info@tiftrani.it - www.tiftrani.it – Facebook: Trani InternationalFestival