BARI - “La Puglia? Una delle più belle realtà che ho scoperto rituffandomi nel basket”. Si è presentato così, il presidente della Fip Giovanni Petrucci, in visita a Bari per incontrare il Direttivo del Comitato Fip Puglia e salutare le società pugliesi, riunitesi alle porte del capoluogo per la presentazione delle Disposizioni Organizzative Annuali Regionali 2013-2014: “Sono contento di aver finalmente accolto l'invito della presidente Gonnella, una delle persone che ha dato una svolta alla periferia del territorio”.
L'appuntamento pugliese è stato utile per testare lo stato di salute del movimento cestistico: “Che federazione ho ritrovato? Sana, efficiente, composta da dirigenti preparati e pronta a dare al territorio un supporto di tipo organizzativo. Certo, non si può fare finta di niente: la crisi si sente e lo sport di base ne sta soffrendo. Nel settore maschile di vertice continuano però a registrarsi numeri da record: di spettatori, di incassi, di audience. La stessa finale fra Roma e Siena è un bello spot per l'intero movimento, il degno epilogo del campionato più interessante degli ultimi quindici anni”.
Bisogna però ridare slancio anche all'attività di base: “In questo senso –assicura Petrucci, accompagnato a Bari dal vice presidente Fip Gaetano La Guardia – puntiamo sull'impulso che sapranno garantire i Centri Tecnici Regionali, anche per arbitri e allenatori. E poi, c'è la Nazionale, da cui risultati trae beneficio l'intero movimento. Abbiamo la fortuna di avere un grande allenatore come Pianigiani: lo vorremmo a tempo pieno anche per farne uno dei nostri uomini-immagine. I primi obiettivi? Fare bella figura agli Europei e riaffacciarci alle Olimpiadi”.
L'appuntamento pugliese è stato utile per testare lo stato di salute del movimento cestistico: “Che federazione ho ritrovato? Sana, efficiente, composta da dirigenti preparati e pronta a dare al territorio un supporto di tipo organizzativo. Certo, non si può fare finta di niente: la crisi si sente e lo sport di base ne sta soffrendo. Nel settore maschile di vertice continuano però a registrarsi numeri da record: di spettatori, di incassi, di audience. La stessa finale fra Roma e Siena è un bello spot per l'intero movimento, il degno epilogo del campionato più interessante degli ultimi quindici anni”.
Bisogna però ridare slancio anche all'attività di base: “In questo senso –assicura Petrucci, accompagnato a Bari dal vice presidente Fip Gaetano La Guardia – puntiamo sull'impulso che sapranno garantire i Centri Tecnici Regionali, anche per arbitri e allenatori. E poi, c'è la Nazionale, da cui risultati trae beneficio l'intero movimento. Abbiamo la fortuna di avere un grande allenatore come Pianigiani: lo vorremmo a tempo pieno anche per farne uno dei nostri uomini-immagine. I primi obiettivi? Fare bella figura agli Europei e riaffacciarci alle Olimpiadi”.
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