Ilva: Cervellera, "A Taranto preoccupazioni per nomina di Bondi"

BARI - Il Presidente del Gruppo PdL alla Regione, Ignazio Zullo, sulla vicenda della nomina governativa del Commissario all’Ilva, contesta al Presidente Vendola una posizione quasi partitica e non istituzionale, in particolare su quello che lui ritiene un esproprio fatto alla famiglia Riva.
Se il collega, invece di ubbidire agli ordini di Fitto, fosse stato presente al Cineporto a Bari, avrebbe avuto una lezione da Vendola sul rispetto della Costituzione, in particolare degli articoli 41 e 43 che garantiscono che “l’iniziativa privata è libera”, ma che “non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà e alla dignità umana” e che “la proprietà privata può essere nei casi preveduti dalla legge…espropriata per motivi di interesse generale.”
Quindi nessun statalismo, ma una volontà quasi unanime dei presenti, espressa anche dalle organizzazioni sindacali, di voler separare il destino del più grande siderurgico d’Europa dalla volontà della famiglia Riva.
Proprietà che in questi anni nonostante avesse tratto da Taranto profitti eccezionali non li ha utilizzati per risanare la fabbrica, né, secondo la relazione dell’Ispra (Istituto di controllo governativo sull’AIA,) e dell’Arpa, non ha mai avuto intenzione di rispettare la Legge 231 per rendere l’Ilva uno stabilimento compatibile con l’ambiente e con la salute dei lavoratori e dei tarantini.
Il Governo ha con la trasformazione “magica” di Bondi da Amministratore Delegato a Commissario dell’Ilva si è piegata ai voleri di Berlusconi, che certo non ha dimenticato il favore ricevuto da Riva con l’acquisto delle azioni di Alitalia.
 A Taranto siamo molto preoccupati di ciò, nondimeno valuteremo liberi da pregiudizi le azioni che intenderà fare il Commissario Bondi a partire dal Piano Industriale.
Come SEL non accetteremo alcun passo indietro rispetto a quanto già previsto dall’AIA, anzi invitiamo a fare dei passi in avanti con l’utilizzo delle nuove tecnologie ( come Corex e Finex già in uso presso altri siderurgici) per ottenere da subito il superamento dell’Area a Caldo.
Ma avremo modo di discuterne in Consiglio Regionale nel dibattito annunciato per martedì prossimo.