TARANTO - L'Ilva fermera' dalla giornata di domani l'altoforno 2 per la crisi del mercato siderurgico. Stanotte l'ultima carica di materiali per consentire poi l'ultima colata di ghisa, dopodiche' l'impianto restera' inattivo per circa tre mesi, periodo nel quale, utilizzando la fermata, saranno effettuati, in anticipo sul programma dell'Autorizzazione integrata ambientale, i lavori di ammodernamento che riguarderanno fra l'altro il sistema di raffreddamento e la parte alta dell'altoforno.
La fermata dell'altoforno 2, insieme con quella dell'acciaieria 1, era gia' stata annunciata a meta' giugno. Nei giorni scorsi sono state eseguite tutte le operazioni preliminari allo stop dell'altoforno 2, la cui produzione a regime e' di circa 5.000 tonnellate di ghisa al giorno. Col blocco, l'Ilva di Taranto marcera' solo con due altiforni, essendo l'1 gia' stato fermato l'8 dicembre scorso mentre il 3 e' inattivo da molto tempo. Restano quindi in funzione gli altiforni 4 e 5.
Quest'ultimo si fermera' agli inizi dell'estate del prossimo anno. L'Ilva fermera' nei prossimi giorni anche l'acciaieria 1 che gia' da domani stesso si predisporra' al blocco, con un assetto di marcia piu' ridotto.
La fermata dell'altoforno 2, insieme con quella dell'acciaieria 1, era gia' stata annunciata a meta' giugno. Nei giorni scorsi sono state eseguite tutte le operazioni preliminari allo stop dell'altoforno 2, la cui produzione a regime e' di circa 5.000 tonnellate di ghisa al giorno. Col blocco, l'Ilva di Taranto marcera' solo con due altiforni, essendo l'1 gia' stato fermato l'8 dicembre scorso mentre il 3 e' inattivo da molto tempo. Restano quindi in funzione gli altiforni 4 e 5.
Quest'ultimo si fermera' agli inizi dell'estate del prossimo anno. L'Ilva fermera' nei prossimi giorni anche l'acciaieria 1 che gia' da domani stesso si predisporra' al blocco, con un assetto di marcia piu' ridotto.