BARI - “La Regione Puglia ha proposto dei suggerimenti nel processo di conversione in legge del decreto sull’'Ilva: noi pensiamo che nella cabina di regia il ministero dello Sviluppo economico debba agire di concerto con il ministero dell'Ambiente e con il ministero della Salute. E che le Regioni e gli enti locali debbano essere sentiti rispetto a tutti i passaggi operativi e decisionali”. Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola intervenendo in audizione sul decreto Ilva alle Commissioni riunite Attività Produttive e Ambiente alla Camera.
“La Regione Puglia - ha spiegato Vendola - ha ribadito un giudizio estremamente positivo sul provvedimento di commissariamento dell’Ilva, cioè una forma di amministrazione straordinaria che, in questo caso, non interviene alla luce di un capitombolo economico finanziario, ma interviene a partire dalla cognizione di un disastro ambientale: e' la prima volta che questo accade in Italia”. Vendola ha definito il decreto del Governo sull’Ilva “molto positivo per gli effetti che produce: quale la sostanziale estromissione della famiglia Riva dalla gestione di una fase in cui produzione industriale e ambientalizzazione sono, e devono essere, due facce della stessa medaglia” . “Abbiamo avuto una discussione molto significativa - ha concluso Vendola - che consentirà al Parlamento non solo di migliorare un decreto che apre un varco di luce nella città di Taranto, ma anche che possa indurre una riflessione globale sulla necessità di eco-compatibilizzare l’industria italiana”.
“La Regione Puglia - ha spiegato Vendola - ha ribadito un giudizio estremamente positivo sul provvedimento di commissariamento dell’Ilva, cioè una forma di amministrazione straordinaria che, in questo caso, non interviene alla luce di un capitombolo economico finanziario, ma interviene a partire dalla cognizione di un disastro ambientale: e' la prima volta che questo accade in Italia”. Vendola ha definito il decreto del Governo sull’Ilva “molto positivo per gli effetti che produce: quale la sostanziale estromissione della famiglia Riva dalla gestione di una fase in cui produzione industriale e ambientalizzazione sono, e devono essere, due facce della stessa medaglia” . “Abbiamo avuto una discussione molto significativa - ha concluso Vendola - che consentirà al Parlamento non solo di migliorare un decreto che apre un varco di luce nella città di Taranto, ma anche che possa indurre una riflessione globale sulla necessità di eco-compatibilizzare l’industria italiana”.