Introna a Torino: convegno sulla Resistenza e festa dei Coratini

BARI - “Meridionali e Resistenza. Il contributo del Sud alla lotta di Liberazione in Piemonte 1943-1945”: si avvale dell’alto patronato del presidente della Repubblica il convegno nazionale, in programma domenica 16 giugno, nel Teatro Carignano di Torino e che vedrà tra i relatori Onofrio Introna. Il presidente del Consiglio regionale della Puglia illustrerà il ruolo dei pugliesi nell’opposizione al fascismo e al nazismo.
Nell’appuntamento di studi storici, organizzato dal Consiglio regionale del Piemonte e dal Comitato Resistenza e Costituzione della Regione Piemonte, si avvicenderanno il sindaco Piero Fassino, i presidenti della Provincia Antonio Saitta, dell’Anpi provinciale Diego Novelli e della Regione Sicilia Rosario Crocetta. I Consigli regionali del Sud saranno rappresentati dai presidenti Introna, Vincenzo Santochirico (Basilicata), Francesco Talarico (Calabria), Paolo Romano (Campania) e dal vicepresidente sardo Michele Cossa.
Concluderà la vicepresidente del Senato Valeria Fedeli.

Sono stati numerosi i pugliesi che hanno preso le armi contro i tedeschi dopo l’8 settembre, militando nelle formazioni partigiane in montagna o nei Gruppi (Gap) e Squadre (Sap) nelle città. “Militari e civili, professori e studenti, contadini, operai, artigiani, uomini e donne di ogni ceto sociale” osserva Introna. “Oltre agli eroi noti e alla platea di resistenti pugliesi anonimi, emergono i numeri: i 256 condannati dai tribunali speciali fascisti dal 1927 al 1943, le centinaia di vittime dei campi di concentramento in Germania e Austria, i nostri 19 martiri nelle Fosse Ardeatine, i combattenti di tutte le Armi nel Corpo Italiano di Liberazione, i contadini, gli operai, gli intellettuali, rinchiusi nelle carceri o costretti al confino. Perché l’opposizione della Puglia al totalitarismo è nata prima dell’armistizio, prima della guerra, prima dell’avvento del fascismo”.

Nel pomeriggio di sabato 15 giugno, il presidente Introna rappresenterà i pugliesi nelle manifestazioni  organizzate sempre a Torino dall'associazione "Quattro Torri - Coratini in Piemonte”. Il programma avrà quest’anno un particolare motivo di attenzione: le cerimonie religiose ospiteranno la statua argentea di San Cataldo, patrono di Corato, per la prima volta in trasferta nel capoluogo sabaudo, dov’è attiva una vivace comunità di origini coratine.