LECCE - La Chiesa di Lecce ricorda l’arcivescovo Michele Mincuzzi a cento anni dalla nascita. Domani, lunedì 17 giugno 2013, alle ore 19, l’arcivescovo Domenico Umberto D’Ambrosio presiederà una solenne concelebrazione eucaristica in Cattedrale. A seguire, alle ore 20, nel Palazzo Vescovile ci sarà un momento di “Memoria” moderato da Maria Rita Verardo. Prenderanno la parola il vescovo di Otranto, Donato Negro, e i professori Giovanni Invitto e Mario Signore. In chiusura, la commemorazione del professor Fulvio De Giorgi. Alla giornata prenderanno parte anche alcuni vescovi di Puglia, oltre alle autorità cittadine e diocesane.
L’arcivescovo Michele Mincuzzi nacque a Bari il 18 giugno del 1913, fu ordinato sacerdote il 25 luglio 1936 e vescovo il 2 ottobre 1966. E’ stato ausiliare di Bari, poi vescovo di Ugento Santa Maria di Leuca. Il 27 gennaio 1981 fu nominato arcivescovo di Lecce; il suo ingresso nella diocesi metropolitana risale al 5 aprile 1981, con la solenne concelebrazione eucaristica in Cattedrale, in cui Mincuzzi ebbe a dire: “Chi vorrà superare le prove si prepari a credere nell’impossibile, nell’utopia che è la viva, sconcertante e dolcissima Persona di Gesù”. L’arcivescovo Mincuzzi morì il 3 giugno 1997, la sua salma è tumulata nella cripta del Duomo di Lecce.
L’arcivescovo Michele Mincuzzi nacque a Bari il 18 giugno del 1913, fu ordinato sacerdote il 25 luglio 1936 e vescovo il 2 ottobre 1966. E’ stato ausiliare di Bari, poi vescovo di Ugento Santa Maria di Leuca. Il 27 gennaio 1981 fu nominato arcivescovo di Lecce; il suo ingresso nella diocesi metropolitana risale al 5 aprile 1981, con la solenne concelebrazione eucaristica in Cattedrale, in cui Mincuzzi ebbe a dire: “Chi vorrà superare le prove si prepari a credere nell’impossibile, nell’utopia che è la viva, sconcertante e dolcissima Persona di Gesù”. L’arcivescovo Mincuzzi morì il 3 giugno 1997, la sua salma è tumulata nella cripta del Duomo di Lecce.