LECCE - “Non possiamo certo dirci soddisfatti della risposta pilatesca dell’assessore Gentile al grido d’allarme delle strutture private accreditate nel comparto sanitario in relazione a tagli insostenibili a tariffari già per sé punitivi, che la Regione Puglia ha ritenuto di dover aggravare di un ulteriore 20% rispetto a quelli di cui al decreto-Balduzzi su cui sta per di più per esprimersi il TAR Lazio.
Rendere di fatto impraticabile l’attività dei laboratori, o comunque condannarle a farsi pagare per intero le prestazioni, comporterà per i cittadini la perdita del diritto costituzionale alla Salute reso totalmente a pagamento, e di un servizio sempre più insostituibile in presenza delle difficoltà della Sanità pubblica pugliese.
Tutto questo, anche con un significativo aggravamento di costi per la mano pubblica, essendo per la stessa quelli dei privati normalmente più contenuti.
Rispetto a questo rischio pesantissimo, sono francamente incomprensibili ed ingiustificabili le mani alzate di un Governo regionale”. Così il consigliere regionale del PDL Saverio Congedo in una nota.
Rendere di fatto impraticabile l’attività dei laboratori, o comunque condannarle a farsi pagare per intero le prestazioni, comporterà per i cittadini la perdita del diritto costituzionale alla Salute reso totalmente a pagamento, e di un servizio sempre più insostituibile in presenza delle difficoltà della Sanità pubblica pugliese.
Tutto questo, anche con un significativo aggravamento di costi per la mano pubblica, essendo per la stessa quelli dei privati normalmente più contenuti.
Rispetto a questo rischio pesantissimo, sono francamente incomprensibili ed ingiustificabili le mani alzate di un Governo regionale”. Così il consigliere regionale del PDL Saverio Congedo in una nota.
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