di Alessio Amato - Sale la tensione in casa Lecce in vista del ritorno delle semifinali dei play-off con la Virtus Entella. Nelle menti dei tifosi e dei giocatori giallorossi c'è ancora la pessima prestazione della gara d'andata, tra le peggiori soprattutto per quanto riguarda il reparto avanzato ed il centrocampo, apparso più volte in confusione.Per questi motivi, Elio Gustinetti nel corso della settimana ha cercato più soluzione per evitare il ripetersi di una prestazione scialba come quella di sette giorni fa, soprattutto in considerazione del fatto che, arrivati a questo punto, non si può più sbagliare e la promozione è ormai un obbligo.
Il modulo di gioco previsto per domani dovrebbe ancora essere un 4-2-3-1 con le conferme di Benassi tra i pali, e della coppia Martinez-Esposito come centrali difensivi. Sulle fasce dovrebbero esserci gli inserimenti dal salvatore della patria D'Ambrosio a destra e del rientrante montenegrino Fatic a sinistra. Sulla mediana, Zappacosta dovrebbe sostituire De Rose al fianco di Giacomazzi e Memushaj, mentre Bogliacino è sicuro del ruolo di trequartista. In attacco dovrebbe agire la coppia Foti-Chiricò, apparsi in gran forma in settimana. Come detto, però, potrebbero esserci anche stravolgimenti di modulo, e non sarebbero i primi nella travagliata stagione del Lecce. Tra le alternative, la più accreditata è la riproposizione del 4-2-4 già visto con Toma, e che Gustinetti ha già utilizzato con buoni risultati quando era alla guida dell'Albinoleffe. In tal caso, Falco prenderebbe il posto di Zappacosta per una formazione più spregiudicata, oppure Memushaj verrebbe avanzato al ruolo di ala sinistra.
Per quanto riguarda gli ospiti, il tecnico Prina dovrebbe riproporre in blocco l'undici che ha messo in grande difficoltà il Lecce nella gara d'andata, con il solo ballottaggio tra le Cori e Garin per il ruolo di punta centrale.
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