di Redazione -
''La mostra su Amy Winehouse a Londra racconterà come lei era veramente lei, in modo molto diverso da come la rappresentavano certi giornalisti''. Sono le parole di Alex Winehouse, fratello della star scomparsa nel 2011, rilasciate al Times, che ha ideato un'esposizione sulla vita della cantante in programma dal 3 luglio al 15 settembre al museo ebraico di Camden.
«La mostra non deve essere un santuario o un memoriale», ha aggiunto Alex. Infatti ci saranno tanti oggetti della sua vita quotidiana, dalle foto di famiglia nel corso delle feste ebraiche, alla divisa scolastica, ai biglietti dei concerti che andava a vedere prima di diventare famosa. Si potrà vedere anche la chitarra che Amy amava di più. «La condividevamo - ricorda il fratello -; forse era il peggiore strumento musicale mai costruito ma per noi aveva un valore affettivo enorme. Per questo lei ci ha scritto molte canzoni e l'ha conservata anche quando si poteva permettere chitarre di gran lunga migliori».
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