Ludopatia, una nuova dipendenza: se ne parla a Lecce

LECCE - Venerdì 14 giugno, alle ore 18.30, nella sala polifunzionale Open Space di Palazzo Carafa, è in programma un convegno sul tema “Ludopatia: una nuova dipendenza. Profili sociologici, giuridici e clinici”. L’Organizzazione mondiale della sanità riconosce nel gioco d’azzardo compulsivo una forma morbosa chiaramente identificata e sostiene che, in assenza di misure idonee d’informazione e prevenzione, può rappresentare, a causa della sua diffusione, un’autentica malattia sociale. Tale fenomeno colpisce non solo gli adulti, uomini e donne, ma ancora più allarmante è l’uso dei giochi da parte di giovani adolescenti.

Una recente indagine dell’Ifc-Cnr di Pisa, resa nota nell’aprile 2010, con dati relativi all’anno 2009 mette in luce che gli adolescenti italiani sono sempre più propensi a giocare d’azzardo. Secondo la ricerca, questo fenomeno, che va dai gratta e vinci, alle lotterie istantanee, alle scommesse sportive, fino al lotto e al superenalotto, è in crescita e interessa circa la metà degli studenti italiani, con un incremento maggiore tra le ragazze.

Il Convegno sul tema della Ludopatia, organizzato dal Comitato Promotore “Mani Solidali”, intende non solo rendere note delle informazioni basilari per costruirvi intorno strategie e progetti, da un punto vista sociologico, giuridico e clinico, ma soprattutto risulta altrettanto importante confrontarsi per poi agire concretamente.

Al convegno parteciperanno il vicesindaco di Lecce e assessore ai Servizi Sociali, Carmen Tessitore, il Procuratore generale della Corte d’Appello di Lecce, Giuseppe Vignola, il sociologo Gabriele Arensano, il dottor Claudio Paloscia, neuropsichiatra infantile “Astrea” di Roma. Moderatore Cosimo Valzano, esperto di Politiche sociali. I lavori saranno introdotti dalla pedagogista Anna Sava.

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