di Daniele Martini - Intervista del Giornale di Puglia al cantante Luis Carlo.
D. E uscito da poco il tuo nuovo singolo dal titolo "bellissimo questo silenzio che c'è", ovvero l'adattamento della canzone "When you say nothing at all" di Ronan Keating. Com'è nata l'idea di riproporre questo brano?
R. Io sono sempre stato un fan di Keating, mi piacciono molto le sue canzoni, mi piace il genere acustico vero e proprio. Andando avanti col tempo mi son detto: "Ma perché non poter fare questo adattamento in lingua italiana dandogli la stessa intensità vocale, lo stesso spirito comunque romantico. Ma perché no? Proviamo". E' nata questa canzone qua, sarebbe l'adattamento anche musicalmente originale come la versione di Keating.
D. Mi ha colpito molto la frase del ritornello che dice "Gli abbracci che dai sono mille parole, ma nessuno saprà potrà mai definire l'intesa che c'è naturale il meglio di te, bellissimo questo silenzio che c'è". E' una vera e propria dedica d'amore così come il video. Come ti sei trovato a girare il videoclip di questo brano? che esperienza è stata per te?
R. E' stata una bellissima esperienza perché, come si vede anche nel video, è girato in mezzo alla natura. Il video è stato girato qua in Svizzera e quindi vuole raffigurare il paesaggio, le montagne, il verde, proprio per dargli quella sensazione di tranquillità e di pace, armoniosa, e poi comunque la canzone è romantica e mi sembrava proprio azzeccata questa location. Ho voluto appunto fare questa cosa perché ti dà il senso di rilassamento, proprio bello.
D. Ho letto che sei sempre stato un grande appassionato di musica grunge americana. Com'è nata questa tua passione?
R. Da giovani provi diverse cose. Io ho iniziato proprio a suonare così autodidatta la chitarra, poi ho suonato anche la batteria, la tastiera, quindi, vari strumenti sono passati sotto. E poi ormai cresci con gli anni e ti accorgi comunque che devi dare un metodo e devi trovare una strada su cui camminare. E io mi sono trovato molto a mio agio anche in vari concerti acustici. Così sono andato avanti, ho composto varie canzoni che faranno parte del mio prossimo album, in cui vi è anche "Questo bellissimo silenzio che c'è"
D. Progetti per il futuro? Parteciperai a qualche talent show?
R. Ho partecipato tre anni fa ad X Factor, era l'ultimo anno di Mara Maionchi. Ero arrivato nelle finali negli ultimi cinque per entrare come subentrante. Poi, va bé, pazienza, è andata com'è andata. Insomma, è stata una bella esperienza. E anche quello mi è servito come tutte le altre esperienze.
Per quanto riguarda i progetti per il futuro, adesso ho questo album che faremo uscire verso fine estate. E comunque ci sarà un altro singolo, con un pizzico anche di grunge, che faremo uscire durante l'estate. Poi questa sera sarò in concerto a Mura Chiasso nello stadio comunale con tantissimi artisti e poi la settimana prossima, giovedì, sarò in piazza Montichiari a Brescia, e poi tornerò nuovamente qua in Svizzera in piazza il 29 di giugno.
D. Che consiglio dai ai giovani come te che vogliono entrare nel mondo dello spettacolo e della musica?
R. Come sappiamo tutti, il mondo musicale è ormai un enigma, nel senso che è difficilissimo comunque emergere. Però io non mi sono mai abbattuto, l'importante è la costanza, credere in quello che si fa, e avere comunque l'appoggio della famiglia e degli amici, comunque è importante. Ti dà proprio la voglia di continuare e di non mollare mai. Poi, in base alle occasioni che si presentano, belle chiaramente, stare sempre con i piedi per terra ed essere molto umili in quello che si fa. Però, allo stesso tempo, determinati
D. Fai un saluto ai lettori ed ascoltatori del Giornale di Puglia
R. Un saluto a tutti gli ascoltatori della radio del "Giornale di Puglia" e spero che io possa venire giù a trovarvi. Sarebbe bellissimo.
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