di Alessio Amato - I cartelli con la descrizione dei lavori in corso e con l'elenco di tutti i responsabili del progetto presso ogni cantiere, sia esso pubblico o privato, sono un obbligo, in modo particolare se il cantiere in questione ha ricevuto, per essere avviato, fondi pubblici.
Non sembra accadere questo a Maglie e ciò che lascia sconcertati è che non si tratta di inadempienze da parte di privati, bensì del Comune stesso. Per questo motivo il circolo di Sinistra, Ecologia e Libertà del centro salentino è intervenuto nel mese di aprile per mezzo di una lettera inviata a Sindaco, Ufficio Tecnico e Comando dei Vigili Urbani, segnalando il problema, e nei giorni scorsi ha rilasciato un comunicato nel quale sottolinea come la vicenda si è sviluppata.
In particolare, si legge nel comunicato, pochi giorni dopo l'invio della lettera è misteriosamente apparso, in uno dei cantieri in questione, quello aperto in Largo Domenica Rosa Garzia-Via Foggiari, l'apposito cartello. Questa apparizione misteriosa sembrerebbe essere un tentativo goffo di porre riparo all'errore, se non fosse che la data di scadenza dei lavori indicata è febbraio 2013 (rivelando un ritardo di circa quattro mesi nell'esecuzione dei lavori), e che la presenza del cartello stesso è osservabile solo dall'interno del cantiere e non dal suo esterno, come dovrebbe essere.
Non sembra accadere questo a Maglie e ciò che lascia sconcertati è che non si tratta di inadempienze da parte di privati, bensì del Comune stesso. Per questo motivo il circolo di Sinistra, Ecologia e Libertà del centro salentino è intervenuto nel mese di aprile per mezzo di una lettera inviata a Sindaco, Ufficio Tecnico e Comando dei Vigili Urbani, segnalando il problema, e nei giorni scorsi ha rilasciato un comunicato nel quale sottolinea come la vicenda si è sviluppata.
In particolare, si legge nel comunicato, pochi giorni dopo l'invio della lettera è misteriosamente apparso, in uno dei cantieri in questione, quello aperto in Largo Domenica Rosa Garzia-Via Foggiari, l'apposito cartello. Questa apparizione misteriosa sembrerebbe essere un tentativo goffo di porre riparo all'errore, se non fosse che la data di scadenza dei lavori indicata è febbraio 2013 (rivelando un ritardo di circa quattro mesi nell'esecuzione dei lavori), e che la presenza del cartello stesso è osservabile solo dall'interno del cantiere e non dal suo esterno, come dovrebbe essere.
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