'Onorevole, ti devo parlare...', ovvero una segreteria politica raccontata in un libro

di Nicola Zuccaro - Mi raccomandio Oppure, conosci ? Verbi, fra i più utilizzati, che introducono nel labirinto di una segreteria politica raccontata in un libro. 'Onorevole, ti devo parlare', scritto da Tommy Attanasio, è il racconto di questo canale ritenuto da sempre un collettore di voti ma non sempre efficiente ed efficace per soddisfare le tante richieste pervenute sulla scrivania di un notabile.

La fatica letteraria edita da Adda e scritta da Attanasio ha avuto come principio quello di non giudicare ma di descrivere, di non denunciare ma di osservare l'universo delle segreterie quale potentato per "sistemare" e per risolvere anche questioni legate alla vita privata.

E' quanto emerso dai circa 5000 appuntamenti all'interno dei quali sono state rilevate circa 3000 richieste di lavoro e niente poco di meno che una richiesta di aborto. Contenuti che denotano la differenza fra la segreteria politica della Prima Repubblica dove, con la ramificazione dei partiti attraverso sottosegretari e ministri, vigeva il verbo "raccomandare" e la segreteria della Seconda Repubblica dove prevale il verbo" richiedere".

Due verbi indicativi nella Prima della capacità di amministrare - come rilevato da Attanasio - e nella Seconda Repubblica dell'esercizio psicologico teso a saper entrare nel privato del richiedente secondo quanto rilevato anche dal Presidente del Consiglio Regionale Onofrio Introna intervenuto alla presentazione del libro.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto