BRINDISI - Nella città di Brindisi, in questi giorni, si parlerà della riforma del condominio. Il 18 giugno 2013 è entrata, infatti, in vigore la tanto attesa ed auspicata riforma e, con essa, sono state introdotte delle importanti novità, quali, ad esempio, i requisiti morali e professionali che l’amministratore deve possedere, la disciplina delle parti comuni, le modalità di convocazione dell’assemblea per quanto riguarda la destinazione d’uso delle parti comuni. Inoltre, alcune norme delle legge di riforma sono dedicati al condominio orizzontale, al supercondominio, al condominio minimo ed al piccolo condominio.La Federproprietà di Brindisi e la Confconsumatori – Federazione Provinciale di Brindisi hanno, quindi, organizzato per oggi pomeriggio a partire alle ore 16 presso la sala conferenze della Confindustria in corso Garibaldi n°53 (7° piano), un convegno dal titolo “La riforma del Condominio” nell’ambito del quale saranno esaminate le maggiori problematiche giuridiche, fiscali ed operative della riforma.
Al convegno parteciperanno, in qualità di relatori, l’architetto Delfo Provenzano, Presidente della Federproprietà di Brindisi, l’avvocato Emilio Graziuso, componente del direttivo nazionale della Confconsumatori, il dottor Gianluca Alparone, Presidente Unione Giovani Commercialisti di Brindisi, ed il ragionier Salvatore Munafò, Amministratore di condominio.
“Il crescente numero di quesiti che ogni giorno sono posti alla nostra Associazione in merito alla riforma del condominio, ha portato la Federproprietà di Brindisi ad organizzare il Convegno al fine di cercare di dare a tutti i proprietari di immobili in condominio ed agli amministratori risposte tecniche, qualificate ed utili in merito a questa nuova ed interessante normativa” ha dichiarato l’architetto Delfo Provenzano, Presidente della Federproprietà di Brindisi.
“La riforma del condominio” ha dichiarato invece l'avvocato Emilio Graziuso, Componente del Consiglio Direttivo Nazionale della Confconsumatori “introduce delle importantissimi novità in materia. Come tutte le novità legislative, nella fase iniziale ci sono una serie di dubbi interpretativi sia da parte dei condomini sia degli amministratori di condominio, ai quali la giurisprudenza darà sicuramente risposta. Inoltre, è interessante il rapporto tra la nuova disciplina del condominio ed il codice del consumo, essendo il condominio ormai stato riconosciuto, anche dalla Corte di Cassazione, come consumatore”.
Daniele Martini
