FASANO (BR) -Proseguono nella città di Fasano gli appuntamenti della rassegna di concerti ed iniziative culturali “Fasano Jazz 2013”, organizzata dall'amministrazione comunale, che si terranno questa sera e mercoledì 12 giugno, a partire dalle ore 21 presso il Teatro Sociale ed il Teatro Kennedy.
Il primo appuntamento, ovvero questa sera, sarà all’insegna del progressive-rock, la prima delle due completamente dedicate al genere. D’altronde il Fasano Jazz è l’unica rassegna italiana che propone, in modo paritario, glorie del jazz mondiale e protagonisti della grande tradizione jazz-rock e progressive. Il nome-clou simbolico di questa edizione 2013 è rappresentato dai “Van Der Graaf Generator”, una delle più amate, longeve e spettacolari formazioni progressive. La serata sarà aperta dalla presentazione di un libro dedicato al gruppo, uscito da poco e subito divenuto una “reference”: è “Van Der Graaf Generator. La biografia italiana”. Edito da Arcana e scritto da Paolo Carnelli, massimo esperto italiano in materia, è dedicato alla lunga storia d’amore che lega la band all’Italia. E proprio il pittoresco sassofonista del gruppo, quel David Jackson che fu definito dalla critica “il Van Gogh del sassofono” salirà sul palco fasanese come ospite della Alex Carpani Band in un concerto-omaggio al Generatore. In apertura di serata, però, si terrà il concerto dei Former Life, giovane band veneta autrice dell’album d’esordio “Electric Stillness”. Sarà Aldo Tagliapietra, alla sua prima apparizione fasanese, a chiudere la sedicesima edizione del “Fasano Jazz”, mercoledì 12 giugno al teatro Kennedy. Lo farà con un progetto attesissimo, il tributo a uno dei più popolari dischi delle Orme, assai amato anche dalla stampa specializzata straniera: “Felona e Sorona”. A distanza di 40 anni dalla sua pubblicazione, Aldo Tagliapietra riporta sul palco la celebre opera rock dedicata ai due pianeti lontani Felona e Sonora, e lo fa proprio con David Jackson. Le Orme registrarono la versione inglese del disco per la Charisma (etichetta di Van Der Graaf e Genesis), oltre ai testi di Peter Hammill (vocalist dei Van Der Graaf) c’era anche il sax di Jackson, in seguito eliminato per esigenze di produzione. A 40 anni di distanza i due musicisti si ritrovano sul palco fasanese a celebrare una delle vette del linguaggio progressive. Presenterà la serata Mario Giammetti: direttore di “Dusk” e redattore di “Jam”, il giornalista campano ha firmato nel 2011 le note della preziosa deluxe edition Universal di “Felona e Sorona”. Infine, sarà visitabile fino al 12 giugno al teatro Kennedy, sempre nell’ambito del “Fasano Jazz 2013”, la mostra fotografica di ritratti di musicisti dal titolo “Scorefaces, facce che suonano” del fotografo fasanese Ninni Pepe.
Daniele Martini
Il primo appuntamento, ovvero questa sera, sarà all’insegna del progressive-rock, la prima delle due completamente dedicate al genere. D’altronde il Fasano Jazz è l’unica rassegna italiana che propone, in modo paritario, glorie del jazz mondiale e protagonisti della grande tradizione jazz-rock e progressive. Il nome-clou simbolico di questa edizione 2013 è rappresentato dai “Van Der Graaf Generator”, una delle più amate, longeve e spettacolari formazioni progressive. La serata sarà aperta dalla presentazione di un libro dedicato al gruppo, uscito da poco e subito divenuto una “reference”: è “Van Der Graaf Generator. La biografia italiana”. Edito da Arcana e scritto da Paolo Carnelli, massimo esperto italiano in materia, è dedicato alla lunga storia d’amore che lega la band all’Italia. E proprio il pittoresco sassofonista del gruppo, quel David Jackson che fu definito dalla critica “il Van Gogh del sassofono” salirà sul palco fasanese come ospite della Alex Carpani Band in un concerto-omaggio al Generatore. In apertura di serata, però, si terrà il concerto dei Former Life, giovane band veneta autrice dell’album d’esordio “Electric Stillness”. Sarà Aldo Tagliapietra, alla sua prima apparizione fasanese, a chiudere la sedicesima edizione del “Fasano Jazz”, mercoledì 12 giugno al teatro Kennedy. Lo farà con un progetto attesissimo, il tributo a uno dei più popolari dischi delle Orme, assai amato anche dalla stampa specializzata straniera: “Felona e Sorona”. A distanza di 40 anni dalla sua pubblicazione, Aldo Tagliapietra riporta sul palco la celebre opera rock dedicata ai due pianeti lontani Felona e Sonora, e lo fa proprio con David Jackson. Le Orme registrarono la versione inglese del disco per la Charisma (etichetta di Van Der Graaf e Genesis), oltre ai testi di Peter Hammill (vocalist dei Van Der Graaf) c’era anche il sax di Jackson, in seguito eliminato per esigenze di produzione. A 40 anni di distanza i due musicisti si ritrovano sul palco fasanese a celebrare una delle vette del linguaggio progressive. Presenterà la serata Mario Giammetti: direttore di “Dusk” e redattore di “Jam”, il giornalista campano ha firmato nel 2011 le note della preziosa deluxe edition Universal di “Felona e Sorona”. Infine, sarà visitabile fino al 12 giugno al teatro Kennedy, sempre nell’ambito del “Fasano Jazz 2013”, la mostra fotografica di ritratti di musicisti dal titolo “Scorefaces, facce che suonano” del fotografo fasanese Ninni Pepe.
Daniele Martini