Raddoppio linea ferroviaria adriatica, incontro Emiliano-Pd Abruzzo

BARI - Si è svolto questa mattina, a Palazzo di Città, un incontro finalizzato a fare il punto sulla realizzazione delle opere relative al raddoppio della linea ferroviaria adriatica in corrispondenza della tratta Lesina-Chieuti-Termoli e Ortona. Alla riunione hanno partecipato il sindaco di Bari Michele Emiliano, l’assessore regionale ai Trasporti Giovanni Giannini, il capogruppo Pd del Consiglio regionale dell’Abruzzo Camillo D’Alessandro, il consigliere Pd del Consiglio regionale dell’Abruzzo Claudio Ruffini e il consigliere delegato del sindaco alla Qualità dei servizi di trasporto Massimo Maiorano.

“L’avvio dei lavori della nuova ferrovia Bari-Napoli - ha dichiarato il sindaco - non farà venir meno l’intesa della città con le consorelle adriatiche. Quindi, a partire da oggi, siamo impegnati in collaborazione con le regioni costiere nel rilanciare il completamento del doppio binario e, comunque, tutti gli interventi necessari per aumentare il numero dei treni e la loro velocità”.

“Nel corso dell’incontro - ha commentato l’assessore regionale Giannini - ho ribadito l’impegno della Regione Puglia e del presidente Vendola a risolvere la questione relativa alla velocizzazione della dorsale adriatica attraverso la realizzazione del raddoppio del binario Termoli-Lesina e Ortona. Si tratta di un’infrastruttura che determinerà il collegamento dell’area del Mediterraneo con i paesi est-europei e dell’Europa settentrionale, agevolando gli scambi commerciali e culturali tra questi territori. Dunque l’azione sinergica delle regioni adriatiche sarà fondamentale per eseguire gli interventi oggetto dell’incontro odierno, per i quali il Governo si è già impegnato”.
“Oggi siamo qui - ha concluso il capogruppo D’Alessandro - perché abbiamo sempre trovato in Michele Emiliano un interlocutore sensibile a queste problematiche e, di conseguenza, per noi è diventato una sorta di ambasciatore per tutte le questioni del sistema delle regioni adriatiche che toccano l’area abruzzese e pugliese”.

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