ROMA - Il ddl sulle riforme " sarà trasmesso al Senato dove il Governo chiederà la procedura di urgenza per dare certezza e ridurre i tempi di discussione e approvazione del provvedimento". Lo dice il ministro per i rapporti con il Parlamento Dario Franceschini.
''Il testo approvato prevede un vero e proprio cronoprogramma per rispettare quanto il premier Letta ha detto in sede di dichiarazioni programmatiche confermate con il voto in Parlamento: cioé che l'iter delle riforme si concluda in 18 mesi". Così il ministro Gaetano Quagliariello spiega il contenuto del ddl costituzionale approvato in cd.
VIA LIBERA A OTTOBRE 2014 - "Il Comitato dei 40 lavorerà fino alla fine di febbraio. E' ipotizzabile che la prima lettura di una delle due Camere avvenga entro fine maggio 2014, la prima lettura dell'altra Camera per gli inizio di settembre e quindi per l'ottobre 2014 si possa prevedere l'approvazione definitiva della riforma". Così Gaetano Quagliariello.
"Non è previsto che si occupi di questo tema perché va oltre il contenuto delle mozioni parlamentari. Ci sono forme di governo che hanno ricadute che vanno oltre ma è una preoccupazione del Parlamento e va fatta dal parlamento". Così Quagliariello alla domanda se il comitato dei 40 affronterà anche il conflitto di interessi.
''Il testo approvato prevede un vero e proprio cronoprogramma per rispettare quanto il premier Letta ha detto in sede di dichiarazioni programmatiche confermate con il voto in Parlamento: cioé che l'iter delle riforme si concluda in 18 mesi". Così il ministro Gaetano Quagliariello spiega il contenuto del ddl costituzionale approvato in cd.
VIA LIBERA A OTTOBRE 2014 - "Il Comitato dei 40 lavorerà fino alla fine di febbraio. E' ipotizzabile che la prima lettura di una delle due Camere avvenga entro fine maggio 2014, la prima lettura dell'altra Camera per gli inizio di settembre e quindi per l'ottobre 2014 si possa prevedere l'approvazione definitiva della riforma". Così Gaetano Quagliariello.
"Non è previsto che si occupi di questo tema perché va oltre il contenuto delle mozioni parlamentari. Ci sono forme di governo che hanno ricadute che vanno oltre ma è una preoccupazione del Parlamento e va fatta dal parlamento". Così Quagliariello alla domanda se il comitato dei 40 affronterà anche il conflitto di interessi.
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