SAN SEVERO - FG.
“Vuoi indietro il rimorchio? Dammi 3 mila euro”. Per questo un 28enne sanseverese già noto alle forze dell’ordine è stato arrestato dai carabinieri dopo la denuncia di un imprenditore vittima del cosiddetto fenomeno del cavallo di ritorno. Subìto il furto di un rimorchio del valore di 40mila euro rubato dalla sua azienda, la vittima è stata contattata telefonicamente da un anonimo interlocutore che ha chiesto tremila euro per la restituzione del mezzo. Ha così avuto inizio una trattativa portata avanti con una serie di comunicazioni telefoniche al termine delle quali gli estorsori, dopo aver minacciato di tagliare il mezzo per ricavarne materiale ferroso da rivendere se non fossero state assecondate le loro richieste, hanno dato appuntamento alla vittima in un capannone industriale dismesso nei pressi del casello autostradale. Tutte le fasi dell’azione sono state seguite dai Carabinieri con i quali l’imprenditore ha da subito instaurato un rapporto di fiducia. Il giorno della consegna infatti, a debita distanza, c’erano proprio i militari dell’arma che hanno seguito in modo discreto il malcapitato il quale, nel frattempo, veniva mandato a destra e a manca dagli estorsori al fine di prevenire, depistare ed eventualmente individuare la presenza di forze di polizia. L’estorto ha dovuto girare per circa mezzora prima che gli venisse indicato di fermarsi nei pressi di un capannone abbandonato sulla SS 272 che collega San Severo a San Marco in Lamis. Dal piazzale di quella ditta la vittima ha notato poco dopo uscire un giovane che, avvicinatosi alla sua autovettura, con tono minaccioso lo ha invitato a consegnargli i denaro pattuito. I militari hanno osservato l’accaduto e riconosciuto il giovane intento nel prendersi la busta contenente danaro dalle mani dell’imprenditore. Alla vista dei carabinieri il giovane si è dato alla fuga a bordo di un’autovettura, ma il tentativo è stato inutile perché i militari lo hanno rintracciato presso la sua abitazione ritrovando la felpa indossata quando si è impossessato del denaro. L’uomo è stato arrestato e si trova presso la casa circondariale di Foggia.